Fase 2, ripartono mercati e fiere ma senza vendita dell'usato: tutte le regole
La Regione Marche ha approvato una serie di protocolli per regolamentare le riaperture. Qui ci sono i protocolli che riguardano i mercati in aree pubbliche, le fiere e il commercio itinerante
La giunta regionale ha approvato una serie di protocolli per regolamentare il settore del commercio. Le misure generali impongono la formazione e l’informazione per il dipendente e per il cliente.
Per la clientela: è obbligatorio mettere a disposizione del materiale informativo facilmente comprensibile sulle misure d’igiene. Materiale che va posto sul banco di lavoro e in altre postazioni accessibili e visibili. In particolare, va avvisato il cliente di non presentarsi in caso di comparsa di sintomi febbrili e/o influenzali. Non dovrà presentarsi neppure se negli ultimi 14 giorni ha avuto contatti con soggetti positivi al Coronavirus o è rientrato da zone a rischio (indicazioni OMS).
Per il dipendente: è obbligatorio mettere a disposizione informazioni sulle misure di sicurezza adottate, tenendo conto anche delle mansioni e dei contesti lavorativi. Nelli specifico, l’informazione e la formazione devono riguardare la distanza di sicurezza, il divieto di assembramento, le regole di igiene, i dispositivi di protezione, il divieto di rimanere sul luogo di lavoro ( con obbligo di dichiarazione tempestiva al titolare, o, dove presente, al responsabile della prevenzione) in caso di sintomi influenzali/aumento di temperatura e, in generale, stati di salute per i quali i provvedimenti delle autorità impongono di informare il medico di famiglia e l’autorità sanitaria e di rimanere al proprio domicilio.
Quelle che seguono sono le normative che regolamentano l’attività e l’accesso in mercati, aree pubbliche, fiere, posteggi isolati e commercio itinerante. E’ vietata la vendita dell’usato.
L'approfondimento: tutte le regole settore per settore
Divisione degli spazi
• È consentita l’apertura dei mercati per tutti settori merceologici: alimentari, non alimentari e misti nel rispetto delle condizioni previste dal presente protocollo.
• Il mercato deve essere organizzato in due aree distinte: settore alimentare e non alimentare; qualora non fosse possibile si devono trovare accorgimenti tecnici perché non vi sia commistione tra banchi alimentari e non alimentari.
• Al fine della salvaguardia della attività del commercio su aree pubbliche non è previsto alcun decentramento o spostamento o contingentamento delle aree o delle zone dove è localizzato storicamente il mercato ma, in base alle esigenze dipendente dalle misure anticovid, è fattibile un ampliamento dello stesso mercato nelle zone e vie del territorio comunale contiguo; in alternativa, il Comune d’intesa con le associazioni maggiormente rappresentative, può prevedere un ampliamento delle fasce orarie del mercato al pomeriggio o una suddivisione del mercato in più giornate.
Distanza sociale
L’operatore commerciale avrà cura di segnare a terra (con nastro colorato o gesso) le misurazioni di distanziamento di metri 1 per la gestione del flusso con la distanza di sicurezza.
Contingentamento
Apposizione di paletti mobili a catenella che garantiscano l’entrata in un punto e l’uscita nell’altro, inquadrando lo spazio dell’azienda ambulante come spazio che abbia una concentrazione massima di una o due persone alla volta, nel rispetto della distanza sociale di un metro.
Cartelli
Esposizione di cartelli che riportano le norme anti-contagio.
Separazione di banchi
Non tutte le realtà dove si svolgono mercati hanno a disposizione aree tali da permettere il distanziamento; estendere attraverso l’apposizione di teli antipioggia laterali le pareti laterali del banco o in alternativa composizione del banco al contrario, per garantire una distanza tra operatore ed operatore va dai 2,40 metri ai 3,00 metri.
Carico e scarico
Per le attività di carico e scarico della merce e del posizionamento e rimozione del banco, l’operatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro dagli altri commercianti e comunque è tenuto sempre ad indossare i necessari dispositivi di protezione (mascherina, guanti).