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Venerdì, 19 Aprile 2024
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«Io, falegname 3.0», Lorenzo Negozi si racconta tra tradizione, innovazione e passione

Il giovane imprenditore anconetano, discendente da cinque generazioni di falegnami, si è raccontato tra curiosità e aneddoti

Una vita raccontata attraverso il legno. Perché dietro al legno si nascondono sogni e passioni. Lorenzo Negozi, il giovane imprenditore anconetano (calciatore per passione tra Serie D, Eccellenza e Promozione in passato) della Falegnameria A.N.D., si è messo a nudo raccontando il suo cammino e le sue origini in uno dei settori più ricercati in termini di qualità e, come vedremo, di ricerca della bellezza:

«Mi definisco un falegname 3.0, venuto dopo mio nonno e dopo mio padre. La nostra falegnameria esiste dal 1800, io rappresento la quinta generazione e non posso far altro che provare ad abbinare nel miglior modo possibile la tradizione e l’innovazione. Avere uno studio di progettazione all’interno dell’azienda è un quid importante che ci consente attraverso rappresentazioni virtuali di progettare il lavoro insieme al cliente. Le cucine su misura sono l’esempio più calzante».

Come si è evoluto il mestiere nel corso degli anni? «Prima il falegname era solo quello che lavorava in bottega, oggi non è più così. Oggi è fondamentale il design, lo stile, la ricerca della bellezza e della qualità. C’è uno studio dei materiali, addirittura ne esistono alcuni ad edizione limitata. Tutto ciò che c’è di standardizzato è bandito categoricamente dalla nostra politica. La passione? Senza quella non saremmo andati avanti dal 1800, mio padre e mio nonno me l’hanno trasmessa. Le mie parole d’ordine sono tradizione, innovazione e passione appunto. Nelle Marche lavorano gli artigiani più bravi d’Italia, il made in Italy è nato nelle botteghe. Non ce lo dimentichiamo mai».

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