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Nuovo parcheggio, c'è chi dice "no": scintille tra le forze politiche

Le ruspe sono in azione da una decina di giorni per realizzare 16 posti auto, di cui uno per disabili, a favore degli abitanti della via. Saranno rimossi due alberi, al loro posto ne saranno piantati sei

FALCONARA- Non si placa la polemica per la realizzazione di un’area sosta a raso in via Emilia a discapito di una parte dell’area verde che costeggia la strada. L’Amministrazione ha stanziato per l’intervento 95mila euro ed ha affidato i lavori alla ditta Centostrade Srl di Ostra Vetere che si è resa disponibile offrendo un ribasso del 18,22% e quindi per un importo complessivo di 55.739 euro Iva esclusa. Le ruspe sono in azione da una decina di giorni per realizzare 16 posti auto, di cui uno per disabili, a favore dei residenti della via che nel 2018 hanno raccolto 120 firme per chiedere ulteriori stalli. Tra gli interventi previsti la costruzione di un muro di sostegno del terreno in quanto l’area è caratterizzata da forte pendenza e poi la rimozione di due alberi. Al loro posto ne saranno piantati sei. È soprattutto su questi due punti che si accende il dibattito. Le pagine social sono invase da giorni dai commenti di cittadini indignati che parlano di un’opera che poteva essere evitata per salvaguardare il verde pubblico. All’attacco anche le forze politiche di opposizione. «La campagna elettorale dell'attuale giunta sta sacrificando il quartiere di Palombina Vecchia. Per un minuscolo parcheggio si è deciso di sacrificare alberi di almeno trent'anni - commenta duramente Laura Luciani, consigliera comunale Pd e candidata consigliera nella coalizione guidata da Annavittoria Banzi e formata da Pd, M5S, liste civiche Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune-. Questo è l’ennesimo scempio contro il verde pubblico. Sembra che questa giunta odi particolarmente gli alberi e gli spazi verdi in generale. Ricordiamo altri episodi in cui la destinazione a verde pubblico fu ritirata a favore di nuove costruzioni come il Mc Donald’s a case Unra e il terreno di via Friuli. Si preferisce cementificare ulteriormente un quartiere che ha già tanti problemi idrogeologici, compromettendo gli alberi che con il loro apparato radicale impediscono lo smottamento del terreno, per cosa? Per un parcheggio "condominiale" che potrà accogliere poche macchine e che vede il rapporto tra benefici e costi decisamente a favore del secondo. La mancanza di cura per il verde di questa giunta era già rinomata ma è tempo che i cittadini prendano coscienza e dimostrino la loro contrarietà».

La risposta delle liste che sostengono la candidatura a sindaco dell’attuale primo cittadino Stefania Signorini non è tardata ad arrivare. «Il parcheggio in corso di realizzazione in via Emilia vuole dare una risposta ai residenti della strada: sono stati 120 quelli che, nel 2018, hanno sottoscritto una raccolta di firme per chiedere nuovi posti auto. Per motivi di sicurezza, nel marzo 2017, era stata infatti vietata la sosta lungo un tratto di via Emilia, in corrispondenza di una curva, dove la carreggiata si restringe e dove erano stati rilevati incidenti frequenti, proprio a causa della presenza di auto parcheggiate a bordo strada» spiegano Falconara in Movimento, Uniti per Falconara, Falconara 2028, Direzione Domani. Per quanto riguarda il progetto del parcheggio precisano che «l'area verde non viene distrutta: resta la parte boscosa e l’area giochi che si sviluppa nella zona pianeggiante. Solo una porzione della scarpata, ossia la zona scoscesa e per questo non sfruttata né dai bambini, né dagli adulti, viene livellata per la sosta delle auto, anche a servizio del parco. Le aree sosta più vicine sono a circa 200 metri di distanza e non sempre sono disponibili. Quanto agli alberi, il progetto comporterà l’eliminazione di due esemplari, ognuno dei quali sarà sostituito con altri tre alberi che saranno piantati nella stessa zona. Va inoltre sottolineato che l’area di sosta non sarà asfaltata, ma sarà drenante, perché sarà pavimentata con piccoli mattoni che preserveranno la permeabilità del terreno. In questi anni l’amministrazione comunale ha sempre cercato di dare risposte alle esigenze quotidiane dei cittadini, facendo attenzione alla cura e all’incremento del verde. Sono stati piantati 70 nuovi alberi al posto di quelli abbattuti, anche di quelli eliminati tanti anni fa. Sono stati creati nuovi boschi urbani, è stata avviata l’iniziativa “Un albero per ogni nato” e altre piantumazioni, nei parchi e nelle altre aree verdi, sono avvenute in occasione della ‘Festa dell’Albero’. Il bilancio delle piantumazioni è più che positivo con un attivo di centinaia di esemplari messi a dimora».

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