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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Elezioni dell'Ordine delle professioni sanitarie: 4500 operatori chiamati al voto

Antonio Bortone, capofila della lista “Esperienza ed Entusiasmo”: «Lotta incisiva all'abusivismo professionale. Occorre un ordine capace di intraprendere una politica d'iniziativa»

In totale sono 4500 i professionisti sanitari marchigiani, tra professioni dell’area tecnica, della riabilitazione e della  prevenzione, chiamati a raccolta da domani 15 maggio fino a lunedì 17 maggio per votare il nuovo direttivo e revisori dei conti del proprio Ordine professionale. Le operazioni di voto, che interesseranno i professionisti di tutte le province marchigiane esclusa Pesaro, si terranno sabato 15 maggio, domenica 16 e lunedì 17 presso l’Ego Hotel Ancona.

«Il nostro ordine multiprofessionale – dice Antonio Bortone, capofila della lista “Esperienza ed Entusiasmo”, una delle due liste in corsa – non deve più essere solamente sterile amministratore di tasse d'iscrizione. C’è bisogno di un cambio di passo. Ha bisogno di essere a garanzia del cittadino, protagonista e non spettatore della politica regionale per la Salute pubblica. Ha bisogno di essere al servizio del mondo professionale,  accanto ai professionisti, tutelando dignità e valore sociale. Ha bisogno di essere incisivo nella lotta all'abusivismo professionale. In definitiva, occorre un ordine capace di intraprendere una politica d'iniziativa». Già Presidente nazionale dell'Aifi (Associazione italiana di Fisioterapia) dal 2007 al 2014, Antonio Bortone è presidente nazionale del Conaps (Coordinamento Nazionale Associazioni Professioni Sanitarie) dal 2008, consigliere della commissione nazionale d'Albo dei fisioterapisti ed ha un'esperienza pluridecennale nella Direzione dei Centri Ambulatoriali del Santo Stefano Riabilitazione dislocati in tutto il territorio regionale. Bortone è inoltre docente presso l'Università degli studi di Siena e del Molise. «La nostra lista – conclude Bortone - mette a disposizione l'esperienza decennale maturata nel Coordinamento Nazionale delle Professioni Sanitarie (Conaps), insieme con tutte le categorie e con pari valore; accanto all'entusiasmo di scrivere una nuova pagina della storia delle professioni. Per tale cambiamento occorre una diversa mentalità,  una spinta all'innovazione, cioè un deciso cambiamento culturale. Solo così l'Ordine avrà un senso. Diversamente resterà l'ennesima tassa da versare». 

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