Manifesti pro vita, i sindacati al Comune: «Rimuoveteli subito»
Il coordinamento delle donne della Camera del lavoro di Ancona e dello Spi Cgil chiedono all'Amministrazione comunale la rimozione o la copertura immediata dei manifesti
Donne Cgil e Spi Cgil Ancona chiedono al Comune di Ancona la rimozione dei manifesti contro l'aborto. Ecco cosa si scrivono nel comunicato: «Mentre i sindacati sostengono manifestazioni per esprimere il dissenso rispetto alle decisioni della giunta regionale sull'applicazione della legge 194, l'associazione ProVita insiste con la diffusione di manifesti pubblicitari devianti, offensivi e lesivi dei diritti delle donne. Il coordinamento delle donne della Camera del lavoro di Ancona e dello Spi Cgil chiede all'amministrazione comunale la rimozione o la copertura immediata di tali manfesti anche in applicazione del regolamento degli impianti pubblicitari approvato con delibera n.72 del 28/7/2016 che all'art 7 comma 5 vieta l'esposizione pubblicitaria il cui contenuto sia lesivo delle libertà individuali e dei diritti civili».
Dunque proseguono: «La mancata attuazione della 194 e la sua demonizzazione anche attraverso l'utilizzo di immagini che diffondono la figura di donna amorale e irresponsabile non è civilmente accettabile perché nasconde le reali motivazioni di una così grave e dolorosa scelta. I tanti obiettori rappresentano una spinta fortissima verso l'aborto clandestino e l'utilizzo dei metodi fai date estremamente pericolosi per la salute delle donne».