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Astea energia, direttore Castiglione si dimette dopo l'intermediazione-truffa

Il Consigliere Ginnetti: «Inverosimile che Castiglione abbia autorizzato un pagamento di 600mila euro all’insaputa di tutti»

Il direttore commerciale di Astea energia Spa, Luciano Castiglione, ha annunciato le sue dimissioni dopo essere finito al centro di una truffa internazionale per la quale ci sono indagini in corso da parte dell'Interpol. Sulla vicenda interviene oggi Giuseppe Orlandi, presidente di Progetto Osimo Futura. Nel comunicato si legge: «Si aggiunge un altro tassello alla nebulosa vicenda del pagamento di una intermediazione di 600mila euro per l’acquisto di una società ungherese, operazione poi rivelatasi una truffa. L’amministratore delegato di Astea spa (che detiene il 24% di Astea Energia, il restante capitale è detenuto da SGR Rimini) Fabio Marchetti nell’audizione dell’ultimo Consiglio Comunale alludendo a Castiglione ha dichiarato che avrebbe sbagliato di grosso non rispettando le procedure esistenti. Inoltre Marchetti ha affermato che nessuno era a conoscenza dell’operazione né del pagamento autorizzato dallo stesso, fino alla denuncia della truffa subita»

Achille Ginnetti, consigliere comunale di Progetto Osimo Futura aggiunge: «Questa ricostruzione ci appare inverosimile e solleva tanti dubbi, già formalizzati in un’interrogazione al Sindaco che ho presentato a fine marzo e non ancora discussa in Consiglio. Se il direttore generale di Astea spa Castiglione poteva concludere contratti fino a 25mila euro ognuno, come mai avrebbe condotto un’operazione e autorizzato un pagamento di 600mila euro all’insaputa di tutti? Possibile che né i vertici di SGR né quelli di Astea spa fossero stati informati? Allora perché non sono stati presi provvedimenti nei confronti di Castiglione se a sbagliare è stato solo lui e nessun altro sapeva?». Nella nota di Progetto Futura si specifica: «Nessuno sapeva ma Castiglione ha dato la disposizione di effettuare il bonifico all'ufficio contabilità di Astea Energia la cui responsabile è la dottoressa Maceratini dipendente di Astea spa. E sorge un altro dubbio. Siccome risulterebbe che Astea energia ha un contratto di service con Astea spa che prevede anche l'anticipo di soldi da parte di quest'ultima per l'acquisto di energia per conto di Astea Energia, non vorremmo che il bonifico di 600 mila euro per l’intermediazione-truffa sia stato effettuato addirittura con i soldi di Astea Spa». 

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