Attività commerciali e produttive: cosa è chiuso e cosa resta aperto
Una tabella che elenca nel dettaglio le attività che resteranno aperte e non
Lo schema delle attività che dal 12 marzo resteranno aperte al pubblico e quelle che invece resteranno chiuse per contenere l'epidemia di Coronavirus.
Restano chiusi
Negozi al dettaglio, mercati rionali e centri commerciali
Tutte le attività di ristorazione
Centri benessere, parrucchiere, barbieri e centri estetici
Palestre, scuole di ballo, discoteche, sale giochi, sale scommesse
Scuole, università, asili nido, concorsi pubblici, musei, biblioteche, cinema, teatri, manifestazioni pubbliche e private
Eventi e competizioni sportive
Cerimonie civili e religiose (compresi funerali)
Attività produttive che non possono garantire la sicurezza dei lavoratori
Restano aperti
Farmacie e parafarmacie
Supermercati e vendita generi alimentari
Uffici pubblici, assistenza domiciliare e trasporti sociali
Ristorazione a domicilio
E-commerce e consegna pacchi (corrieri)
Somministrazione di alimenti e bevande delle aree di servizio
Edicole, tabaccherie, lavanderie, tintorie, lavanderie industriali
Servizi di pompe funebri
Servizi bancari e assicurativi
Attività del settore agricolo, zootecnico e agroalimentare
Attività produttive che garantiscono la sicurezza dei lavoratori.