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Le politiche giovanili fanno rete: «Nuovi spazi per ragazzi in città»

Con una delibera di indirizzo il Comune di Ancona si è dotato degli strumenti, delle regole e delle procedure per creare una nuova architettura di spazi virtuali e reali del centro e delle periferie

ANCONA - Con una delibera di indirizzo il Comune di Ancona si è dotato degli strumenti, delle regole e delle procedure per creare una nuova architettura di spazi virtuali e reali del centro e delle periferie, per l'aggregazione dei giovani: per divertirsi, per suonare insieme, per informarsi, per studiare, per fare sport. «Ad Ancona – dice il sindaco Valeria Mancinelli – moltissimi giovani sono attivi e impegnati in progetti bellissimi. Molti di questi progetti sono noti, ma moltissimi sono ancora da scoprire e ne vale la pena, perché raccontano di una città fatta di ragazzi pieni di idee e di buone pratiche, che questa Amministrazione sta sostenendo e continuerà a sostenere in modo sempre più strutturato ed articolato».

Il tavolo di coprogrettazione

Si parte dall'esperienza concreta di una miriade di soggetti che in questi anni sono stati, e che sono tuttora, operativi ad Ancona, per la creazione del tavolo di co-progettazione per le giovani generazioni. In linea con il Codice del Terzo Settore che impone questa metodologia, già sperimentata dal Comune nel settore del welfare, il tavolo, composto da pubblico e privato, sarà un vero e proprio team di progettazione capace di attirare risorse da bandi pubblici, privati e del PNRR e metterà in sinergia soggetti e progetti diversi, per rafforzare la rete, sviluppare progettualità condivise, consentire la partecipazione delle giovani e dei giovani alla costruzione delle politiche del territorio, sviluppare pratiche di territorio. Negli ultimi diciotto mesi, per esempio, con il solo progetto Your Opportunities di Polo 9 sono stati coinvolti 1.705 giovani, di cui 700 under 16. Negli anni 2021-2022 sono stati orientati 500 ragazzi con percorsi extra scolastici (Yo in collaborazione con Informagiovani) e 80 ragazzi individualmente o in gruppo. Sono stati supportati 23 ragazzi inviati dai servizi sociali di cui 16 in abbandono scolastico, sono stati avviati 13 tirocini, raggiungendo 8 assunzioni, sono stati messi in campo 2 call artistiche/culturali di ingaggio per un totale di 400 candidature, 8 percorsi di gruppo per formazione professionalizzante e soft skills, con una rete territoriale di oltre 40 organizzazioni, 12 istituti scolastici superiori, 15 associazioni, 3 imprese sociali, 5 enti di formazione, 1 comune, 1 cpia, 3 associazioni di categoria, 5 imprese.

I protagonisti della rete

Diversi sono i servizi del Comune di Ancona destinati ai giovani: l'Informagiovani, l'unità di strada Informabus, a bordo della quale a breve sarà attiva una nuova radio web grazie alla Donazione del Rotary Club Ancona Conero, i centri di aggregazione, i centri ricreativi, il punto luce, la sala musica. Tra i progetti del Comune si ricordano: il progetto di prevenzione "Accattivante Rete", in attuazione del Piano regionale per il contrasto la prevenzione e la riduzione del rischio da Gioco d'azzardo patologico e da nuove tecnologie e social network e “Welfare sport” per il supporto alle attività sportive delle famiglie in difficoltà. Tra i progetti nati a seguito della partecipazione a bandi e capaci di alimentare la rete, si cita YO – Your Opportunity, che aggrega 4 enti del terzo settore, l’ente pubblico, 11 istituti scolastici e festival del territorio. Tra gli ultimi progetti, infine, nati direttamente dalle idee di gruppi informali di giovani, c'è la Web Radio Controluce, nata dall'idea di tre liceali sedicenni vincitori di un bando Cariverona. 

Spazi nuovi in città

Sulla scorta di queste esperienze e di questi risultati, potendo contare su una rete molto articolata di operatori, l'Amministrazione comunale metterà in campo all'interno della città una serie di spazi fisici nuovi o rinnovati. Spazio Presente sarà una evoluzione dell'Informagiovani, un polo che parte dalla storia del territorio e diventa luogo di aggregazione e condivisione di progetti per i giovani, uno spazio organizzato secondo nuove modalità di servizio sempre più inclusive, spazio di creatività giovanile e di approfondimento. L’Amministrazione ha dato mandato agli uffici di concepire questa trasformazione all’interno del bando in uscita per il servizio Informagiovani.

Con Spazio Off nascerà un centro studi in città, in collaborazione con Univpm, per aumentare la centralità della popolazione studentesca di Ancona. Lo spazio attualmente utilizzato per Informagiovani diventerà infatti un polo di riferimento per lo studio, l’organizzazione di iniziative di formazione, incontri e conferenze. Grazie al progetto Sistema finanziato da Fondazione Cariverona, alla Polveriera del Parco del Cardeto nascerà Spazio Green: centro di cultura ambientale. Nell’ambito, inoltre, di un rinnovamento delle strutture di aggregazione giovanile del Comune di Ancona, nasce il prototipo del Centro di aggregazione di Torrette nella sede della ex Circoscrizione, con una biblioteca di quartiere e forme di animazione dello spazio.

Una attenzione particolare è riservata agli Spazi per la musica dal vivo, una delle maggiori risorse, in particolare per i più giovani, sia in chiave di creatività artistica e di formazione sia in chiave di aggregazione e fruizione. Si intende così rispondere alle difficoltà che le associazioni e i privati incontrano costantemente nel loro impegno a far crescere la musica dal vivo con continuità. La progettazione avrà quindi l'obiettivo di: individuare forme di sostegno attraverso il regolamento comunale dei contributi alle attività dei privati e delle associazioni che che intendono programmare musica dal vivo, in particolare per sostenere i costi relativi alle autorizzazioni per pubblico spettacolo o per piccolo intrattenimento musicale; programmare in alcuni spazi cittadini, di concerto con le realtà economiche e associative del territorio, iniziative dedicate alla musica dal vivo con particolare attenzione per le band e i musicisti giovani, senza sostituirsi all'iniziativa privata e di associazioni; sviluppare operazioni di residenza musicale, di ospitalità, di ascolto e prevedere la creazione di spazi idonei a tali attività. In fase di attuazione già oggi ci sono: l'accordo tra il comune e il gestore del Teatro Panettone per la messa a disposizione dello spazio e del service residente con costi fissi sostenuti dal Comune per eventi di spettacolo e di musica dal vivo, per un numero di richieste stabilite annualmente a seconda delle disponibilità di bilancio; la creazione di uno spazio di residenza musicale per giovani del territorio, con artisti nazionali nel ruolo di tutor e mentor; la riorganizzazione del servizio di Sala prove comunale.

Partecipare alla cultura

Per promuovere la partecipazione alla cultura la giunta comunale ha stabilito una serie di linee guida per promuovere convenzioni con Univpm e con la popolazione studentesca per la fruizione delle attività culturali, per l'affido culturale, per una scontistica dedicata, per la creazione di Young Boards nei soggetti culturali più attivi.

Il ruolo dello sport

Lo sport, agonistico e non, riveste un ruolo impareggiabile quanto a formazione, educazione, inclusione, integrazione e relazione reciproca per le giovani generazioni. Le strutture pubbliche e l’associazionismo sportivo ad Ancona hanno favorito negli anni iniziative micro e macro che rientrano in una strategia di politiche giovanili. Il progetto Welfare sportivo Il progetto “welfare sport” provvede a fornire un sostegno all'esercizio dell’attività sportiva destinato a minori residenti nel Comune di Ancona che praticano sport presso una ASD. Le risorse a disposizione ammontano ad € 40000 ed in base al reddito ISEE vengono erogate direttamente alle ASD dove i minori praticano sport, esentando le famiglie dal pagamento di quota parte dei costi di frequenza. Il progetto Animus – Youth Games, nato ad Ancona nel 2014 e che coinvolge centinaia di giovani provenienti da Slovenia, Croazia, Bosnia e Erzegovina, Serbia, Montenegro, Albania, Grecia oltre che dalle new entries Danimarca, Polonia, Estonia, Lituania, Repubblica Ceca, Austria, Romania e Bulgaria ha testimoniato la valenza socio-politica delle politiche sportive dedicate ai giovani.

Il bene comune

La cura del bene comune è una pratica tradizionalmente volontaria che coinvolge diverse fasce d’età. Numerosi progetti si sviluppano da tempo nel territorio al fine di renderla efficace (tra questi, Io decoro Ancona, Ci sto a fare fatica). In questo ambito, l’indirizzo dell’Amministrazione è: sviluppare forme di cura del bene comune che abbiano sempre maggiore appeal per le giovani generazioni; favorire i progetti di cura del bene comune e favorirne in particolar modo il coordinamento.

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