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Confartigianato Vallesina, Marco Arlia nuovo responsabile

Il neo responsabile dichiara: «L'obiettivo dell'associazione è sostenere le imprese. Fondamentale puntare su riqualificazione urbana e turismo sostenibile»

Marco Arlia è il nuovo responsabile Confartigianato Vallesina. La presentazione è avvenuta in una conferenza stampa organizzata presso la sede di Confartigianato Jesi, a cui hanno preso parte il Segretario di Confartigianato Imprese Ancona – Pesaro e Urbino, Marco Pierpaoli, il Presidente di Confartigianato Jesi, Silvano Dolciotti e il sindaco di Jesi Massimo Bacci. «Il territorio di Jesi – ha dichiarato Pierpaoli – è stato duramente colpito dal Covid, e la Vallesina vive una crisi importante. L’Area vasta di Jesi è una delle più grandi della provincia di Ancona e conta 7.333 aziende attive, di cui 2.078 artigiane (28% del totale) più della metà nostre associate (1210, il 16,5% del totale). Nel primo trimestre 2020 avevamo avuto 100 aperture a fronte di 161 chiusure, un saldo già negativo, nel primo trimestre 2021 la condizione si è confermata difficile, con 89 aperture a fronte di 98 chiusure. Nostra missione, come Confartigianato, è quella di rimanere a disposizione degli imprenditori per ascoltare tutte le loro istanze. Ricordiamo che oggi servono misure eccezionali di sostegno alle imprese, dato il momento di crisi straordinario che stiamo vivendo, ed è necessario intervenire su temi prioritari, quali la riduzione totale della tassazione, fra tutte la Tari, e lo snellimento della burocrazia, per ricreare le condizioni favorevoli al fare impresa, ormai divenuto quasi impossibile in Italia». 

A seguire l’intervento di Silvano Dolciotti, Presidente Confartigianato Vallesina: «Ringraziamo Giuseppe Carancini per l’ottimo lavoro svolto in questi anni e con la nomina del nuovo responsabile Marco Arlia puntiamo a far sì che l’Associazione continui a rimanere un punto di riferimento importante per il tessuto imprenditoriale locale. Centrale per le imprese oggi il tema del credito: il nostro territorio, a causa della perdita della banca locale, ha perso un supporto importante per l’economia. Ora occorre ripristinare un potere contrattuale forte affinché le aziende possano avere un peso maggiore nei confronti degli istituti di credito presenti, fattore fondamentale per lo sviluppo». Il neo-responsabile di Confartigianato Vallesina Arlia ha fatto il punto sull’azione sindacale portata avanti nel territorio di Jesi e il lavoro svolto sulle principali questioni di interesse per la città. «Siamo soddisfatti per l’opportunità data alle imprese di avere i dehors gratuiti fino a fine giugno – ha detto Arlia - ora auspichiamo l’esonero dal pagamento della tassa di suolo pubblico fino al 31 dicembre e chiediamo al Comune che si trovi il modo di garantire l’agevolazione fino a fine anno. Nel frattempo – ha proseguito Arlia - stiamo lavorando in sinergia con l’Amministrazione e i vigili urbani perché le attività si adeguino e possano riprendere il lavoro il più presto possibile». 

Sull’ex ospedale, appena abbattuto, la posizione di Confartigianato Jesi è chiara: «Ora bisogna dare a quella parte di città un'adeguata infrastruttura – ha sottolineato Arlia - la demolizione, con destinazione dell’area a parcheggio provvisorio, può rappresentare un’occasione per il riequilibrio delle attività del commercio del corso Matteotti alto e del Viale della Vittoria, grazie alla decongestione del traffico. La proposta è quella di pensare a una soluzione di questo tipo, o simile, ad esempio un parcheggio scambiatore, che possa diventare strutturale. La parte storica dell'ospedale, inoltre, potrebbe ospitare la sede del liceo artistico».  Per il Parcheggio Mercantini, «raccomandiamo una manutenzione puntuale – ha ribadito Arlia - perché il parcheggio è vitale per il centro storico, e chiediamo anche l’adozione di una tariffa agevolata, per non disincentivare la sosta e gli acquisti nelle botteghe del centro storico». In merito al Ponte San Carlo, Arlia ha dichiarato che «l’augurio è che venga completato quanto prima, per dare minor disagio possibile alle imprese del Borgo Minonna», mentre sulla questione del mercato coperto ha riferito che «si tratta di un sito importante dal punto di vista storico ed economico per la città, che andrebbe maggiormente curato per far lavorare gli operatori in condizioni ottimali. Se ne potrebbe anche rivalutare la destinazione, tra le altre cose». Poi il punto sulla mobilità cittadina e sul turismo sostenibile: «Stiamo collaborando con l’amministrazione comunale anche in attuazione del Pums, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile e nella pianificazione del turismo lento e sostenibile, delle ciclabili e dell'accoglienza turistica, con il contributo delle imprese e la collaborazione al progetto "Noimarche". Il nostro continuerà a essere sempre un approccio dialogante con l’Amministrazione per portare il nostro contributo di idee sulle questioni di maggiore interesse per la città e dare sempre il nostro apporto». 

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