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Concessioni balneari, è caos: «L’anticipo danneggia gli imprenditori, intervenga la politica»

Gianluca Quacquarini, consigliere del Gruppo misto – Democrazia collettiva, è tornato sulla scadenza delle concessioni balneari anticipata al 2023 prospettando un’unica soluzione

L’anticipo della scadenza delle concessioni balneari al 2023, che sta creando caos e preoccupazione in tutti gli imprenditori del settore, non è una questione rinviabile. Ancona, con il suo mare, si trova investita totalmente dalla problematica e per tale motivo gli addetti ai lavori stanno richiedendo interventi celeri e chiarificatori. Gianluca Quacquarini, consigliere comunale del Gruppo Misto – Democrazia collettiva, ha prospettato un’unica soluzione per venir fuori da questo tunnel che danneggia i nostri operatori:

«Deve intervenire la politica, non ci sono più alternative. Questo anticipo, che però è stato rimandato più volte, danneggia i nostri imprenditori del turismo a tutti i livelli e intendo sia gli stabilimenti balneari che tutti gli annessi e connessi. Manca, ad oggi, una legge nazionale che si rifaccia alla Bolkestein. Serve un impegno condiviso, cominciando anche dalle singole regioni che devono dare l’impulso. E’ inutile mostrare mera vicinanza, ci sono intere famiglie presenti da anni in questi ambiti da tutelare».

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