«Ratti, guano di piccioni e controsoffitto pericolante al comando della polizia locale, ma il sindaco nasconde i problemi»
La denuncia dell'UGL sulle condizioni del comando di Jesi
JESI - «È semplicemente scandaloso continuare a far finita di nulla e nascondere i problemi come la polvere sotto il tappeto non servirà a nulla». Questo è quanto l'UGL replica al sindaco di Jesi, iniziando dallo stato del comando della Polizia Locale «di cui il primo cittadino - scrive il sindacato in una nota- ha abilmente non risposto a quanto da noi segnalato, vedi la presenza di ratti, guano di piccioni, controsoffitto pericolante o pavimento traballante in una delle stanze, limitandosi a descrivere interventi eseguiti solo dopo la nostra denuncia, Vedi, ad esempio, il nastro antiscivolo e l'installazione dei condizionatori tralasciando problemi molto più importanti come "documentare lo stato di agibilità dei locali ' come richiesto, attraverso la misurazione delle aperture delle crepe presenti e ben visibili sui muri, per non parlare della ormai paradossale insufficienza del numero di operatori».
«Alla richiesta formulata dall' UGL, vedi Legge Regione Marche n. 1/14 che prevede un Agente ogni 700 Jesi, in consiglio si è risposto che verranno assunte 3 o 4 unità, pur conoscendo il deficit di 20 e pur sapendo che ai numeri snocciolati come risposta fornita all'Interpellanza della Consigliera di FDI, non ha provveduto a scorporare tre unità , in quanto andranno via, continuando a girare intorno al problema e a raccontare una realtà di cui noi non conosciamo l'esistenza. Ma il paradosso del paradosso- continua il sindacato nella nota firmata daò segretario regionale Vincenzo Marino- l'abbiamo sentito in merito all'assunzione del nuovo comandante- Praticamente sarà l'ex comandante di Jesi attraverso l'utilizzo della graduatoria del Comune di Macerata, una soap opera già vista e rivista, per usare un eufemismo. Cosa c'è di nuovo? Nulla, un preoccupante ritorno al passato e niente di più, anzi abbiamo avuto la conferma che le promesse fatte all'UGL prima della sua elezione non sono state mantenute, come dare priorità alla valorizzazione delle risorse interne e informatizzazione».