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Cimitero Tavernelle: «Sepolture in scarpate di fango», Manarini replica in Consiglio

La denuncia di Marco Ausili (Fratelli d'Italia): «Offesa a centinaia di famiglie». Manarini: «Tutto in regola come previsto dal piano regolatore»

«Sepolture in zone inadeguate, praticamente in scarpate di fango difficili da raggiungere anche per i familiari». A tuonare stamattina in consiglio comunale sullo stato del cimitero di Tavernelle è Marco Ausili (Fratelli d’Italia).  «La situazione offende i defunti di centinaia di nostre famiglie, ferisce e sgomenta una città intera- continua il consigliere- l’amministrazione ha usato male il tempo. È mancata infatti quella programmazione di nuovi spazi adeguati nel corso del tempo che avrebbe dovuto scongiurare questa deriva. Ma sembrerebbero usate male anche le risorse, se pensiamo al fatto che, come diffuso recentemente a mezzo stampa, alcuni fondi legati al cimitero sarebbero finiti oggetto dell’inchiesta Ghost Jobs». 

La replica arriva dall'assessore ai lavori pubblici Paolo Manarini: «Non capisco perché le aree siano inadeguate, quelle sono zone indivduate dal piano regolatore cimiteriale- replica Manarini- attualmente le inumazioni avvengono sul campo comune numero 3, differenziate dalla zona dedicate ad altre confessioni religiose. Il campo di inumazione è per natura area verde, realizzato in un posto dove il terreno aiuta il processo di degradazione del corpo umano. Le inumazioni sono effettuate da Anconambiente, che si occupa anche del taglio dell'erba che però viene effettuato solo sulle tombe non coperte da lastra. Per le altre- continua l'assessore- la rasatura è compiuta solo ai bordi. Le salme inumate sono sottoposte a rotazione decennale, come prevede il regolamento comunale, scaduto il termine il gestore ordina l'esumazione previa informazione ai parenti dei defunti. La cassa viene tolta, l'area viene livellata e destinata all'inumazione di un altro defunto. Esistono rari casi di concessione perenne, in quei casi il terreno subisce cambiamenti naturali. Per quanto riguarda la qualità dei terreni, non sono mai stati evidenziati problemi operativi e il campo 3 tutto avviene in regola pensando che vengono fatti scavi, poi ricoperti. E' evidente che in situazioni di pioggia, passeggiare in un campo dove è avvenuta un'inumazione recente può essere un problema». Manarini ha poi ricordato i recenti interventi approvati in Giunta.

«A Tavernelle c'è una sepoltura sopra l’altra, vicino a siepi e sotto gli alberi, evidentemente non lo sapete- ha replicato Ausili- il piano regolatore o non viene rispettato appieno oppure va rivisto. Quello che sta accadendo è una offesa a centinaia di famiglie. Le manutenzioni citate sono interventi giusti, ma le priorità erano altre, magari la programmazione dei nuovi colombari nel corso degli anni che avrebbe scongiurato questa deriva di sepolture nelle scarpate di fango». 

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