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Centro Ne.MO, un’altra eccellenza marchigiana: «Traguardo importante per i pazienti»

Le istituzioni hanno commentato orgogliose l’avvio del centro specializzato per la cura delle malattie neuromuscolari

ANCONA- La presentazione di oggi, 3 marzo, del centro Ne.MO (specializzato nella cura delle malattie neuromuscolari) all’ospedale di Torrette rappresenta un punto chiave dell’eccellenza ospedaliera che le Marche mette a disposizione dei pazienti. Tanti i rappresentanti delle istituzioni che hanno preso parte al taglio del nastro: «A luglio 2021 abbiamo messo il primo mattone e mi ero augurato che questo mattone diventasse qualcosa di concreto: oggi ci siamo, in tempi devo dire brevi - ha dichiarato l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini - La sensibilità della Regione Marche, nei confronti della presa in carico delle malattie neuromuscolari costituisce un obiettivo ineludibile della nuova politica sanitaria. Auspichiamo ora una stretta integrazione fra cura, assistenza e ricerca per lo sviluppo di terapie innovative che, nel tempo, contribuiscano alla migliore qualità di vita possibile per la persona con patologia neuromuscolare, sia in età infantile-adolescenziale che in età adulta, rallentando la progressione della malattia e prevenendo le complicanze più gravi. L'avvio dell’attività del progetto NeMO è un traguardo importante per la comunità dei pazienti marchigiani e della costa adriatica, che avranno un centro di eccellenza per la gestione della malattia, restando partecipi del loro percorso di cura. Inoltre, il progetto permetterà loro di evitare sacrifici e lunghi viaggi per accedere ai trattamenti, migliorando la qualità di vita dell'intero nucleo familiare».

 Conferenza 2-5

Sulla stessa linea d’onda è apparso Michele Caporossi, direttore generale di Ospedali Riuniti (il direttore amministrativo Antonello Maraldo ha presentato ed introdotto la conferenza stampa): «Grazie a tutti gli operatori dell’Azienda Ospedaliera per il gioco di squadra, che non senza fatica hanno messo in campo, raggiungiamo un traguardo importante per i pazienti marchigiani e della costa adriatica che avranno finalmente a disposizione una struttura di eccellenza per le malattie neuromuscolari. È stato un percorso lungo e difficile che ha richiesto molto impegno, ma abbiamo vinto la sfida per essere sempre più vicini al bisogno di cura per migliorare la qualità di vita della comunità delle persone affette da queste patologie. Sono felice ed emozionato perché oggi, tutti insieme, abbiamo sperimentato che l’unione e la condivisione di intenti ci rendono più forti della sofferenza, ci fanno superare tutte le avversità e irradiano nei nostri cuori nuove speranze». Indispensabile, nel creare tutto ciò, il rinomato binomio con l’Univpm rappresentata dal Rettore Gian Luca Gregori: «La collaborazione tra le istituzioni ha consentito di concretizzare un progetto di grande importanza - afferma il Rettore Prof. Gian Luca Gregori - per la diagnosi, cura e ricerca scientifica, oltre che assistenza alle persone con patologie neuromuscolari. Il Centro NeMO ad Ancona riuscirà a garantire la presa in carico multidisciplinare del paziente. Con competenze differenti, infatti, si realizzeranno programmi di riabilitazione ad alta specializzazione. La ricerca continua e dobbiamo investire nello studio e nella cura di queste patologie, per dare risposte sempre più personalizzate e concrete per la comunità di pazienti neuromuscolari che in Italia conta circa 40.000 persone».

 Conferenza 3-2

A livello tecnico interessante quanto riferito da Alberto Fontana, presidente dei Centri clinici NeMo: «Mai come in questo momento, raccontare l’alleanza che genera risposte concrete per il bene comune significa celebrare la vita e la capacità di guardare al futuro. Sono grato alle Istituzioni marchigiane e alla comunità clinica e scientifica di questa splendida terra, per aver creduto, insieme a noi, nel sogno di poter realizzare un Centro NeMO ad Ancona che stia al fianco di chi vive le nostre patologie. Abbiamo iniziato questo viaggio ascoltando insieme il bisogno e continueremo, con consapevolezza e responsabilità, a dare le risposte di cui siamo capaci o a cercare quelle che ancora non conosciamo, perché nessuno venga lasciato indietro». Orgoglio per Roberto Frullini, presidente di Fondazione Paladini, in memoria del dott. Dante Paladini: «Grazie all’impegno di tanti, la missione del dr. Dante Paladini di voler creare un centro multidisciplinare per i pazienti neuromuscolari marchigiani si realizza oggi nel Centro NeMO Ancona. È il compimento di un sogno, ma è anche un nuovo inizio, nella consapevolezza che la sanità marchigiana ha saputo costruire un’opportunità nuova per rispondere al bisogno di cura della nostra comunità».

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