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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Stangata bollette, palestre in spending review: l'effetto guerra fa paura allo sport

Titolari di palestre e gestori di piscine sul piede di guerra. Assessore Guidotti: «Non possiamo permetterci una paralisi, servono soluzioni»

ANCONA – Dopo mesi terribili tra chiusure e lockdown le palestre e gli impianti sportivi ora devono fare i conti con l’aumento energetico e il caro bollette. In generale i consumi arrivati nel bimestre gennaio-febbraio pesano su famiglie, imprese e attività e, con la guerra in Ucraina, si rischia di mettere a repentaglio un sistema già molto gianluca-egidiprovato. Gianluca Egidi, titolare della palestra Fitness Square di via Farfisa a Camerano e presidente dell’Associazione Fitness Marche illustra un quadro della situazione a tinte scure: «Per quanto riguarda la luce – spiega - a dicembre del 2019, per 18mila kilowatt, abbiamo speso 3800 euro. Nello stesso mese del 2021 la bolletta indicava 9400 euro». Gianluca è corso temporaneamente ai ripari con una sorta di spending review interna: «Abbiamo deciso di spegnere la sauna – prosegue Egidi -  perché consuma molto e, chi vuole, può accedervi a pagamento. All'inizio ci sono stati dei mal di pancia ma poi la nostra clientela ha capito le esigenze. Sono gli stessi problemi che hanno le famiglie a casa».

Egidi chiede di essere ascoltato anche tramite l’associazione che racchiude molte palestre della zona: «Sono mesi che attendiamo di incontrare il governatore Acquaroli e l'assessore regionale allo sport Giorgia Latini. L’unico che ha prestato attenzione alle nostre voci finora è il presidente del Consiglio regionale Dino Latini. Servono degli aiuti concreti per avere ristori adeguati dovuti anche alle vicissitudini del Covid».

Preoccupazione anche per i gestori delle piscine, maxi strutture con costi di gestione mostruosi. Igor Pace, delleAndrea Guidotti-3 piscine Co.Ge.Pi spiega: «Abbiamo avuto 11mila euro di consumi nella piscina di Chiaravalle e circa 12mila al Passetto. A dicembre avevamo pagato 4500 euro». Quello del caro bolletta è un problema che va al di là dei discorsi politici e istituzionali ma il Comune di Ancona si sta comunque impegnando per far fronte alle difficoltà. L’assessore allo Sport Andrea Guidotti (nella foto) spiega come «sia un problema che riguarda tutti i comuni italiani ma stiamo facendo come Anci delle pressioni a livello di Stato centrale affinché si attuino degli interventi concreti. Siamo in attesa di risposte positive, anche perché lo sport non si può permettere assolutamente una paralisi».

Nel frattempo, mentre l'unica soluzione sembra essere quella di dilazionare le spese, Enel energia ha fatto sapere di aver stretto un accordo con i consumatori per la rateizzazione fino a 12 mesi di bolette luce e gas. Si legge nella nota: «Per far fronte alle difficoltà che alcune famiglie potrebbero incontrare con il pagamento delle bollette di luce e gas, Enel Energia, in accordo con le Associazioni dei consumatori, offrirà ai suoi clienti la possibilità di attivare un piano di rateizzo fino a 12 mesi, senza l’applicazione di interessi di mora o di dilazione. Le condizioni di rateizzo possono essere richieste su tutte le fatture del 2022 emesse fino al 30 aprile nei confronti della clientela domestica, senza che sia necessario attenderne la scadenza». 

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