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Superbonus 110% edilizia, ultimi dati per le Marche confermano boom di cantieri

Terzoni, M5S "2.291 interventi già approvati per 430 milioni di euro, con le proroghe decise dal Parlamento tanti altri lavori potranno partire"

«Avevo previsto che il superbonus 110% avrebbe dato un contributo straordinario al rilancio economico a beneficio di imprese e cittadini delle Marche e i dati mi stanno dando ragione. Sono ben 2.291 i cantieri già approvati che possono accedere ai benefici per un totale di 430 milioni di euro di lavori solo nelle Marche. Il superbonus permette finalmente di affrontare criticità irrisolte per decenni, come la riqualificazione energetica degli edifici e la prevenzione anti-sismica. Il patrimonio edilizio del paese è vetusto e il suolo un patrimonio da preservare: l'idea del bonus 110% è vincente perché permette di fare prevenzione sugli edifici esistenti invece che rincorrere i problemi. Basta vedere la crisi energetica in atto: se avessimo avuto questa misura da tempo oggi molte famiglie non avrebbero nulla da temere perché il loro edificio sarebbe riscaldato con pochissima energia a costi minimi. Anzi, per molti edifici ci si può staccare del tutto dalla rete del gas. Per questo il M5S è stato determinato con il Governo nel chiedere, ottenendola, la proroga per misure così vincenti» così Patrizia Terzoni, deputata del M5S, commenta i dati dell'ENEA aggiornati al 31 dicembre 2021 relativi ai cantieri finora autorizzati grazie al superbonus 110% in edilizia.

«La ripartizione degli interventi nelle Marche, 23% condomini (spesa media 480.000 euro), 43% unifamiliari (spesa media 105.000 euro) e 34% unità funzionalmente indipendenti (spesa media 91.000 euro), conferma un altro aspetto che avevo messo in luce al momento di richiedere le proroghe. Infatti per le Marche la possibilità di allungare il periodo in cui è possibile accedere ai benefici della misura era fondamentale, in quanto sono le case sparse a caratterizzare il tessuto edilizio della regione. Con le misure che abbiamo preteso fossero inserite nella legge di Bilancio durante il passaggio parlamentare i cittadini e le imprese hanno tutto il tempo necessario per far partire altri cantieri anche nelle Marche» conclude la Terzoni.

Le misure previste

-proroga al 2023 per i lavori dei condomini con percentuale del 110/% di detrazione, che scende al 70% per i lavori svolti nel 2024 e al 65% per quelli realizzati nel 2025;

-proroga a fine 2022 per i lavori su unifamiliari e funzionalmente indipendenti (con obbligo di aver realizzato il 30% minimo entro il 30 giugno 2022);

-estensione al 2025 delle misure per le aree colpite dal sisma;

-proroga per gli interventi trainati;

-proroga del bonus facciate, al 60%, per il 2022.


 

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