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Gli studi di teologia e il sogno dei grandi palchi, Nico: «Canto d'amore ispirato da mia nonna»

Ha vent'anni, non ama molto apparire, studia teologia e ha il sogno di diventare un grande cantante. I suoi brani sono per tutte le persone fragili e introverse che all'interno hanno un universo da scoprire

A vent’anni si può essere tante cose nello stesso momento: uno studente universitario, un lavoratore instancabile, un figlio, un fratello, un musicista e un cantante di talento. Così Nico Pallotta, in arte Nico Ernani ha deciso di vivere la vita al cento per cento, sfruttando ogni minuto disponibile per coltivare il suo talento e la sua più grande passione, il canto. Ogni mattina si sveglia all’alba per suonare la chitarra o il pianoforte e per allenare la voce. Poi tempo di un caffè e si scappa al lavoro con papà al porto, oppure si butta a capofitto sopra i libri per preparare un altro esame alla facoltà di teologia. Ma il sogno più grande resta sempre uno: vivere di musica.

«Cantare - spiega il ventenne anconetano - è una cosa che fa parte di me sin dall'infanzia e vorrei che diventasse anche la professione del futuro. Credo moltissimo in questo sogno e un giorno, perché no, mi piacerebbe calcare un grande palcoscenico per esibirmi dal vivo. Per ora però mi impegno, mi esercito e miglioro guardando solo al presente. Studio musica da due anni, ma sin da quand'ero piccolo mi piaceva cantare. Sapevo a memoria il brano "Parlo di te" di Pago e poi è arrivata la passione per Tiziano Ferro, ero un fan sfegatato. Con il tempo ho scoperto gli autori italiani anni Settanta e Ottanta e da lì si è acceso un fuoco dentro di me che ad oggi arde incessantemente». Nico ama cantare d'amore e si mostra intimo e fragile al pianoforte nel videoclip "Anima stanca" (pubblicato il 23 dicembre su Youtube):  «Dietro la nascita di questo brano - prosegue l'artista - ci sono esperienze e situazioni che magari ti accadono e che non riuscivi neppure ad immaginare. Il testo si rivolge a tutti quanti, ma il messaggio è uno: l'amore fa bene e, se non fa bene, allora non è amore. Possono esserci momenti dolorosi, è vero, ma anche quelli sono sinonimo di vita. Nella persona più fragile e timida più racchiudersi un mondo d'amore e questo brano racconta proprio dei sentimenti veri che noi tutti viviamo». 

Pianoforte e amore, con “Anima stanca” Nico incanta dal Passetto | VIDEO

Ad ispirare i suoi testi anche le vie di Ancona e i suoi monumenti, come quello ai Caduti che fa da sfondo al video musicale: «Adoro la mia città e lavorando come portuale ho la possibilità di scorgere sempre bellissimi panorami. Ma, sono sincero, se mi proponessero di fare il cantante in una grande città non potrei rifiutare. Seguirò il sogno della musica ovunque mi porti». Già quest'anno Nico ha iniziato a intraprendere la via dei talent con un provino ad Amici: «Non è andata come speravo - spiega - ma non mi abbatto e l'anno prossimo tornerò più preparato. Finché non avranno la nausea di vedermi mi presenterò ai provini».

Mentre rincorre il sogno del successo, questo artista è capace di tenere i piedi ben saldi a terra attraverso delle radici ben salde che sono la sua famiglia e sua nonna. Con lei ha un legame speciale, tanto da prenderle il prestito il cognome di famiglia e usarlo come nome d'arte: «Ernani è il cognome che aveva la mamma di mia nonna ed è anche la parola che mi viene in mente quando penso alla mia grande famiglia e all'affetto che ci lega. Inoltre "Ernani" è anche il titolo di una famosa opera di Giuseppe Verdi». Dal classico al pop, Nico ama giocare e sperimentare con le note e su Spotify si può ascoltare il brano "Cielo senza filtri": «Una canzone fresca - spiega - che ho scelto di pubblicare in estate perché regala gioia e spensieratezza».   

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