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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Assalto Cgil, presidio sotto la sede di Ancona: «Subito arresti»

Presente anche la presidente Anpi di Ancona, Tamara Ferretti

Presidio, questa mattina, davanti alla sede della Cgil di Ancona, dopo i gravi episodi accaduti ieri a Roma. "Un presidio- si legge nella nota - che ha riguardato tutte le sedi delle Camere del Lavoro nelle Marche come nel resto d’Italia. Circa 200 persone, oggi, hanno voluto testimoniare la vicinanza alla Cgil, anche con tanti messaggi di solidarietà".  Alla manifestazione, oltre a Marco Bastianelli, segretario generale Cgil Ancona, ha preso la parola anche la presidente Anpi di Ancona, Tamara Ferretti. 

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«E’ stato un duro attacco alla democrazia, un episodio inedito nella storia repubblcana – dichiara Bastianelli – .E’ il momento di rafforzare l’impegno antifascista, specie in una fase di cambio generazionale. Queste vicende confermano che la democrazia non è mai acquisita per sempre ma va difesa ogni giorno». Bastianelli ricorda  che il «primo impegno  è la manifestazione nazionale di sabato prossimo, insieme a Cisl e Uil,  a Roma, per dire no alla violenza e per difendere la democrazia dagli attacchi di violenti e neofascisti. L’attacco alla Cgil e  al sindacato è l’attacco al lavoro e a tutta la rappresentanza del lavoro come cuore della democrazia.  Chiediamo l’immediato arresto dei responsabili e  lo scioglimento di tutte le formazione neofasciste». 

Solidarietà dalla Uil Marche 

In seguito ai fatti di violenza la Uil ha espresso la sua vicinanza alla sigla sindacale: "La Uil Marche - si legge nella nota - esprime vicinanza e piena solidarietà alla Cgil oggetto di un attacco squadrista in piena regola. Al tempo stesso vogliamo condannare una violenza incommentabile e vergognosa verso la quale però occorre intervenire immediatamente. I violenti non possono trovare spazi all’interno della dialettica democratica. Spetta a tutti i centri di rappresentanza il compito di isolarli, agli organi preposti quello di perseguirli. Non ci faremo intimidire e per ribadire l’unità sindacale che contraddistingue la nostra azione, nelle Marche come in tutta Italia, abbiamo deciso di partecipare al presidio di questa mattina davanti alla sede della Cgil".

La politica 

Anche i capigruppo nel Consiglio Comunale di Ancona di Italia Viva, Partito Democratico, Azione, P.S.I.- Ancona Popolare, Verdi, Ancona per Ancona condannano con fermezza gli episodi di violenza che hanno avuto luogo ieri in alcune città italiane ed in particolare l’attacco di Movimenti neo fascisti alla sede nazionale della CGIL: "esprimono alla Confederazione Generale Italiana del Lavoro - scrivono nel comunicato - totale e convinta solidarietà per il vile attacco di facinorosi criminali neofascisti; esprimono altrettanta solidarietà anche alle Forze dell’ordine impegnate per tutelare l’ordine pubblico. L’aggressione ad una sede sindacale è un attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro. La legittima espressione delle proprie idee non può mai sfociare in aggressioni e atti d'intolleranza e di intimidazione. E’ altresì inaccettabile la speculazione di alcuni partiti della destra sul tema della vaccinazione per alimentare odio sociale alla sola ricerca di consensi e preoccupanti le timide prese di distanza da rigurgiti neo fascisti. Chiediamo a tutti i lavoratori di reagire con fermezza a difesa e presidio delle istituzioni democratiche e repubblicane. Chiediamo al Governo con forza di stroncare con immediatezza ogni manifestazione di violenza. Chiediamo ai parlamentari dei nostri Partiti un impegno concreto ed immediato per mettere fuori legge tutte le organizzazioni neofasciste e/o che al fascismo si richiamano". La nota è siglata da Massimo Mandarano (Italia Viva), Susanna Dini (Pd), Tommaso Fagioli (Azione), Matteo Vichi (P.S.I. Ancona Poplare), Diego Urbisaglia (Verdi) e Lucia Trenta (Ancona per Ancona). 

L'affondo di Berardinelli 

"Lo scontro politico e sociale in Italia sta raggiungendo livelli inaccettabili". Così il consigliere comunale di Forza Italia Daniele Berardinelli.  "Abbiamo già assistito in passato nel nostro Paese a crescite di violenza fisica e scontri politici - prosegue - che nessun cittadino sano di mente vorrebbe mai rivedere. L’attacco alla sede CGIL è una cosa vergognosa da condannare senza se e senza ma. I violenti, tutti i violenti, vanno individuati e “isolati”. Attenzione, e su questo condivido l’opinione del “comunista” Marco Rizzo, al dimenarsi di un sistema di potere in forte difficoltà e quindi al possibile ricorso alla “strategia della tensione” che ha contribuito in passato alla escalation delle violenze".

Prosegue: "Attenzione anche alle violenze verbali prodromiche a quegli scontri fisici che tutte le persone di buon senso devono far di tutto per evitare. Ho notato invece ieri purtroppo un commento allucinante, non solo inopportuno ma anche pericoloso proprio nell’ottica della crescita dello scontro sociale, di un autorevole esponente politico del PD, membro della Segreteria Regionale del Partito". Il commento di Brisighelli che prova ad accumunare la stragrande maggioranza di pacifici cittadini che protestano contro il Green Pass ad alcuni delinquenti violenti, è da irresponsabili, e soprattutto tirare fuori il paragone con i “nazisti” è vergognoso, anche nei confronti di chi il nazismo vero lo ha subito realmente sulla propria pelle. Le dimissioni da ogni incarico sarebbero il minimo, ma visto che non avverranno mai, mi auguro che i vertici del suo Partito prendano immediatamente provvedimenti".
 

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