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La Regione finanzia la sistemazione delle strade, Ancona dice "no": «Pochi spicci»

Il Comune non ha partecipato al bando di finanziamento regionale per le asfaltature. Manarini: «Inconsistente». M5S e Lega: «Preferite prendere i sodi dai cittadini»

«Non abbiamo partecipato al bando pubblico per lasciare campo libero ad altri Comuni. La Regione ha messo a disposizione ben pochi spiccoli rispetto a quello che ci si aspettava». Paolo Manarini, assessore comunale ai lavori pubblici, risponde in consiglio comunale all’interrogazione di Andrea Vecchietti (M5S) e Antonella Andreoli (Lega) sulla mancata partecipazione del capoluogo al bando di finanziamento. «Abbiamo avuto, dalle domande presentate e per le quali i comuni sapevano che poteva essere richiesto un solo intervento, 177 istanze. Di queste ne sono state finanziate soltanto 102- aggiunge Manarini- per un totale di 8 milioni e 881 mila euro. La richiesta dei Comuni, da progetti presentati, ammontava a 26 milioni. Se pensate che ogni comune ha bisogno di 4 o 5 interventi sarebbero stati necessari 100 milioni di euro. Capite bene che il problema posto dal bando è sufficientemente inconsistente rispetto alle necessità. Il Comune di Ancona, che aveva progetti in itinere e con un taglio non adeguato agli interventi pensati per sostenere i piccoli comuni, ha pensato di non partecipare. Non lo ha fatto neppure Ascoli, mentre Pesaro non è rientrato in graduatoria e Macerata ha preso pochi spiccioli. Non partecipando abbiamo lasciato spazio ad altri piccoli comuni che non avrebbero preso i soldi. Essendo capoluogo regionale abbiamo ritenuto che i soldi potevano essere usati da realtà più piccole e che avevano più esigenze». Il tema delle strade, per Manarini: «Sta diventando un refrain dell’opposizione- continua l’assessore- abbiamo oltre 2 milioni e mezzo di euro di lavori in corso, oltre 3 milioni in corso di appalti mentre, nel programma 2022, ci sono 4 milioni e mezzo di interventi suddivisi in 5 lotti. 900 mila euro dedicati ai marciapiedi». 

Dura replica di Vecchietti: «L’amministrazione, anziché chiedere finanziamenti preferisce chiedere soldi ai cittadini tranite le tasse». Andreoli: «I Comuni potevano presentare bandi anche per opere più costose, Ancona ha fatto il “buon samaritano” ma i 100mila euro che avrebbe preso Ancona non avrebbero inficiato quello che poi hanno preso gli altri. Alla nostra amministrazione evidentemente quei soldi fanno ribrezzo, meglio prenderli dai cittadini o lasciare qualche marciapiede sconnessi». 
 

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