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AnconAmbiente, anche a Cerreto d’Esi è arrivata Junker

Tutti i servizi che aiutano gli utenti a fare correttamente la raccolta differenziata e segnalare le situazioni di degrado come sentinelle della città sono pienamente operativi nel comune

Anche a Cerreto d’Esi che è un comune servito da AnconAmbiente S.p.A. è possibile scaricare la App Junker che l’azienda mette a disposizione gratuitamente per tutti gli utenti dei comuni serviti. “E’ uno strumento innovativo e funzionale – ha dichiarato il Sindaco di Cerreto d’Esi David Grillini – che AnconAmbiente mette a disposizione di tutti i cittadini di Cerreto d’Esi. La maggioranza di noi è oggi dotata di smartphone e Junker è un’App che facilità la vita ai cittadini aiutandoli nel fare la raccolta differenziata, riconoscendo con un solo clic quello che stiamo gettando e ci dice come farlo secondo la normativa del territorio.  Inoltre, nella versione offerta da AnconAmbiente, Junker è dotata della funzione “segnalazione degrado urbano” che permette a tutti coloro che hanno visto dei rifiuti abbandonati fuori cassonetto, una discarica abusiva o qualsiasi situazione di degrado, di scattare una fotografia e postarla su Junker creando, di fatto, una segnalazione diretta all’azienda elevando, il cittadino, al ruolo di “sentinella” della pulizia nella sua città”.

La app Junker

La App Junker (per smartphone Android o Apple) riconosce con un solo clic quello che stiamo gettando e ci dice come fare secondo la normativa del territorio. Per facilitare la vita ai cittadini di Ancona, Cerreto d’Esi, Fabriano, Sassoferrato e Serra De’ Conti, AnconAmbiente ha adottato e messo a disposizione gratuitamente Junker, un servizio fruibile tramite App (per smartphone Android o Apple) che riconosce con un solo clic quello che stiamo gettando e ci dice come fare secondo la normativa del territorio. Tanto semplice da essere rivoluzionaria e, cosa non da poco, parla 10 lingue.
Come funziona Junker? Una volta scaricata sul proprio smartphone, è sufficiente scansionare il codice a barre del prodotto o dell’imballaggio, Junker lo riconosce grazie ad un database interno di oltre 1.500.000 di prodotti e ne indica la scomposizione nelle materie prime e i bidoni cui sono destinati. Basta fare l’esempio delle buste di carta con finestra di plastica, oppure delle confezioni di caffè, delle bottiglie in PVC o MaterBi e via dicendo. E che fare con il Tetrapak che in alcune regioni si smaltisce insieme alla carta e in altre con la plastica? Un database ‘in progress’ aggiornato quotidianamente anche grazie al contributo degli utenti. Se il prodotto scansionato non è riconosciuto, l’utente può trasmettere alla App la foto dell’oggetto e ricevere la risposta in tempo reale, mentre la referenza è aggiunta a quelle esistenti. Uno strumento innovativo perfettamente in linea con la filosofia delle Smart Cities cui Ancona, Cerreto d’Esi, Fabriano, Sassoferrato e Serra De’ Conti stanno puntando.

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