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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Rione degli archi / Via Guglielmo Marconi

Mascherina sul braccio, non c'è pace per Violata: presa di mira la statua anti-violenza

L'opera inaugurata nel 2013 fa ancora discutere: dopo i palloncini, i lenzuoli, le coccarde e il naso da Pinocchio, ecco il dispositivo di protezione in pieno clima Covid

Una volta l’hanno impacchettata con dei palloncini. In un’altra occasione, l’hanno coperta con un lenzuolo. Poi sono arrivate le coccarde e i premi goliardici, ma pure il naso da pinocchio

Adesso è la volta della mascherina chirurgica, che qualcuno in maniera goliardica ha deciso di legarle al braccio. Non c’è pace per Violata, la statua realizzata dallo scultore anconetano Floriano Ippoliti e inaugurata nel marzo 2013 nello spazio verde davanti alla galleria San Martino. Sia il concetto sia la posizione sono stati motivo di contestazione da parte di comitati e associazioni antiviolenza.

La diatriba con il Comune è durata anni, ma Violata, pensata come simbolo della donna vittima di violenza che si ribella al suo aguzzino, è ancora lì al suo posto. Stavolta con una mascherina protettiva sul braccio, un must in tempi di Covid. 

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