Rete antiviolenza, primo incontro in Prefettura: «Temi ancor più rilevanti con il conflitto in Ucraina»
Alla riunione hanno preso parte i firmatari del Protocollo di Intesa inter-istituzionale provinciale sottoscritto il 25 novembre 2021
Questa mattina si è svolta in Prefettura la prima riunione del tavolo Interistituzionale della “Rete antiviolenza provinciale per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere contro le donne e conseguentemente contro gli eventuali figli/e”, previsto dal Protocollo di Intesa inter-istituzionale provinciale sottoscritto il 25 novembre 2021.
Alla riunione hanno preso parte «i rappresentati dei soggetti firmatari del predetto protocollo, vale a dire: il Comune di Ancona, la Provincia di Ancona, il Tribunale di Ancona, la Procura della Repubblica c/o il Tribunale di Ancona, il Tribunale per i Minorenni, la Procura della Repubblica c/o il Tribunale per i Minorenni, la Questura, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza, l’Asur – Area Vasta n.2, l’A.O.U. degli Ospedali Riuniti di Ancona, gli Ambiti Territoriali Sociali della provincia di Ancona, la Consigliera di Parità per la provincia di Ancona, la Cooperativa “Polo 9” e l’Associazione “Donne e Giustizia”».
In apertura di incontro il Prefetto «ha voluto ringraziare tutti i presenti confermando l’importanza degli scopi perseguiti dal Tavolo. Finalità di contrasto alla violenza di genere, e alla violenza più in generale, la cui rilevanza assume ancora maggiore rilievo alla luce della grave crisi umanitaria che sta interessando l’Ucraina per effetto del conflitto bellico in corso».
Nel corso della riunione «sono state affrontate diverse tematiche all’ordine del giorno: tra queste l’analisi del protocollo operativo e le eventuali modifiche da apportare allo stesso per rendere più efficace l’operato del Tavolo e la costituzione dell’Osservatorio provinciale e le strategie da adottare in seno allo stesso, con particolare riferimento ai dati da mettere a fattor comune per una migliore analisi del fenomeno. E’ stato altresì comunicata l’intenzione di altri numerosi enti di aderire al Protocollo per meglio contrastare la violenza». Inoltre è stata esaminata una proposta da parte della Commissione per le Pari Opportunità «tra uomo e donna della Regione Marche sulla organizzazione di corsi di formazione, in collaborazione con il centro antiviolenza regionale, nei confronti dei professionisti per diffondere tra i vari soggetti a vario titolo coinvolti nella tematica una maggiore conoscenza della problematica».