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Alberi anti smog: ecco dove saranno piantati

In questi giorni sono stati preparati i due terreni, con la pulizia del terreno e l’installazione del sistema di irrigazione

FALCONARA - Pini, noci, platani e pioppi saranno piantati in via Marconi e in via Castellaraccia per assorbire lo smog e rendere più verde la città. In questi giorni sono stati preparati i due terreni, con la pulizia del terreno e l’installazione del sistema di irrigazione, mentre gli alberi saranno messi a dimora a partire da lunedì prossimo, 21 marzo. E’ quanto prevede il progetto predisposto dall’ufficio Ambiente del Comune di Falconara, attraverso il quale saranno realizzati due boschi urbani, uno alle spalle del Mc Donald’s e l’altro accanto al cimitero cittadino, grazie a un finanziamento regionale di 55mila euro per il monitoraggio dell’inquinamento e il miglioramento della qualità dell’aria. Nel selezionare il tipo di essenze i tecnici del Comune hanno preferito specie ad alta capacità di assorbimento degli inquinanti, in particolare quelli allo stato gassoso e le polveri sottili. E’ stata data la priorità alle specie autoctone, come pini, platani, noci da frutto, ma non mancano alberi meno diffusi come il Ginko Biloba, di origine orientale. Nel dettaglio il progetto prevede la piantumazione di circa 110 alberi in via Castellaraccia, dove saranno messi a dimora prevalentemente pini, dato che l’area non è asfaltata e le radici non interferiranno con la pavimentazione o il fondo stradale. Le altre essenze saranno piantate in via Marconi per un totale di circa 50 alberi. Sempre in via Marconi, accanto agli alberi, saranno piantumati anche arbusti come il Ligustro e il Viburno, che posseggono ugualmente alte capacità ambientali. A completare le nuove aree verdi sarà installata una cartellonistica che indicherà le capacità ambientali delle essenze.

Gli studi esaminati nell’ambito della predisposizione del progetto mettono in luce come gli alberi selezionati siano in grado di assorbire sostanze quali ozono, biossido di azoto e anidride carbonica, considerate responsabili dei cambiamenti climatici. «La realizzazione di questi nuovi boschi urbani rientra in un progetto complessivo per incrementare e migliorare il verde nel nostro territorio – dice il sindaco Stefania Signorini –. Le nuove piantumazioni si aggiungono a quelle annuali della festa dell’albero, alla sostituzione delle piante abbattute negli anni nelle strade e nelle piazze del centro città, alla creazione del bosco urbano di Castelferretti, fino ad arrivare all’iniziativa ‘Un albero per ogni nato’ del gennaio scorso. Nei primi tre mesi del 2022 sono oltre 300 gli alberi che sono stati e che saranno piantati nel territorio. A testimoniare l’attenzione al patrimonio verde della città anche la predisposizione del Piano del verde, parte di un unico filo conduttore».

«Falconara subisce diverse pressioni ambientali e questo progetto, insieme a tante altre azioni messe in campo, ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini – dice l’assessore all’Ambiente Valentina Barchiesi –. I due nuovi boschi urbani coniugano l’esigenza di arricchire il patrimonio arboreo e quello di recuperare aree inutilizzate o abbandonate. In particolare il terreno a monte del cimitero di via Castellaraccia era praticamente inaccessibile a causa della vegetazione incolta, con il nuovo progetto potrà essere restituito ai cittadini».

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