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Abbattimento dei platani agli Archi: «Un errore totale, si provi a rimediare»

Loretta Boni di Altra Idea di Città non nasconde il disappunto invitando l’amministrazione a riconoscere lo sbaglio e proponendo una soluzione

L’abbattimento dei platani in via Marconi, in pieno quartiere Archi, ha mandato su tutte le furie parecchi cittadini e diverse forze politiche. Tra queste Altra Idea di Città Ancona, da sempre attenta alla politica ambientale del capoluogo:

«Avevamo chiesto a gran voce, con l’appoggio dei cittadini, la sospensione di un abbattimento che non aveva senso di esistere – ha spiegato Loretta Boni di AiC, oggi presidente del CTP n.3 – Siamo tutti indignati perché dopo aver ascoltato i pareri degli esperti era emersa l’assoluta infondatezza del fatto che questi alberi fossero allergenici come ci è stato riferito. I platani sono assorbenti degli inquinanti atmosferici e acustici. Non serve tagliare le radici, esistono tecniche moderne e innovative per risolvere problemi laddove si dovessero presentare senza danneggiare l’albero. E’ stato un errore sotto tutti i punti di vista, comunicativo perché sono state dette bugie e concreto perché si poteva fare diversamente. Inoltre tutto ciò è avvenuto contro ogni normativa nazionale e regionale. Questa amministrazione non ha censito gli alberi e rispettato il regolamento del verde, è tutto assurdo».

 Proteste cittadini-2

La Boni ha proposto poi una soluzione per cercare di rimediare alla situazione che si è venuta a creare: «Anziché piantare alberelli da frutto come i peri, sarebbe opportuno capire la lezione e ripiantare alberi ad alto fusto. In quella zona particolare, questa tipologia sarebbe in grado di assorbire calore, inquinamento e rumore acustico. L’errore deve essere riconosciuto, le bugie che ci sono state raccontate sono state scoperte. Abbiamo documenti che provano tutto questo. Senza un regolamento del verde la città è a rischio…».

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