rotate-mobile
Attualità

Lo stoccafisso conquista Ancona, oltre 400 piatti nella ricorrenza del 2 giugno

Lo stoccafisso all'anconetana è sempre più gradito e ricercato tanto che ben 750 l'anno degustato pur in presenza delle limitazioni da Covid -19

ANCONA - La ricetta dello stoccafisso all’Anconitana è stata riproposta dall'Accademia nella ricorrenza del 2 giugno alla città di Ancona e non solo, che ha risposto alla grande. 415 piatti sono stati "gustati" dagli amanti dello stoccafisso, mangiati presso le loro abitazioni e serviti da ben sei ristoranti.  Hanno partecipato a questa "conviviale virtuale" Il Ristorante Gino, la Trattoria Carotti, la Degosteria, e l'Osteria della Piazza, tutti di Ancona, L'Arnia del Cuciniere di Falconara e la Cantinetta del Conero di Osimo. Un grande successo che si aggiunge a quello del 4 maggio in occasione di San Ciriaco che hanno visto allora la partecipazione di 330 commensali.

Lo stoccafisso all'anconetana è sempre più gradito e ricercato tanto che ben 750 l'anno degustato pur in presenza delle limitazioni da Covid -19, ma l'amore per questa tipicità non ha ostacoli. Il Presidente dell'Accademia dello Stoccafisso all'Anconitana Pericle Truja ed il segretario Elio Brutti, ringraziano i ristoratori ed i coordinatori degli eventi dell'Accademia, Cassandra Mengarelli e Aldo Roscioni che si sono impegnati in questi grandi eventi, che hanno coinvolto la città di Ancona ma anche i territori vicini facendo crescere la conoscenza di questa tipicità e sostenendo i ristoratori che stanno attraversando un difficile momento economico derivante dalla sospensione dell'attività.

Una tradizione che grazie all’”Accademia dello stoccafisso all’anconitana“, è giunta fino ai giorni nostri e cresce sempre di più. L’associazione nata con l’obiettivo di tutelare la tipicità del piatto è molto attiva e grazie al suo impegno e alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale dorica che nel 2015 lo Stoccafisso all’Anconitana ha ottenuto la DE.CO (denominazione comunale) “ quale identitario del territorio, parte integrante della sua cultura e strumento di promozione dell’enogastronomia locale”. La ricetta si conferma dopo diversi confronti tra i vari chef che ha perfezionato il piatto che oggi viene presentato anche con caratteristiche diverse, secondo le propensioni dei vari ristoratori, con ingredienti dettati dal nostro disciplinare. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo stoccafisso conquista Ancona, oltre 400 piatti nella ricorrenza del 2 giugno

AnconaToday è in caricamento