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Martedì, 23 Aprile 2024
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Temperature alle stelle, come riconoscere un colpo di calore? 10 regole per proteggere gli animali dal caldo

Consigli per far sì che le vacanze e l'estate siano un periodo di spensieratezza anche per i nostri compagni di vita a 4 zampe. 

ANCONA - Quest'anno, in gran parte del territorio italiano, il caldo è arrivato all'improvviso e in maniera più intensa del solito, con temperature già ben superiori alle medie stagionali. Ormai lockdown e restrizioni sono sempre più un ricordo lontano, per la maggior parte delle persone, e la stagione estiva 2022 si prospetta all'insegna del ritorno alla normalità con la possibilità di viaggiare, divertirsi e passare del tempo in maniera spensierata. LNDC Animal Protection rinnova i suoi consigli per far sì che le vacanze e l'estate siano un periodo di spensieratezza anche per i nostri compagni di vita a 4 zampe. 

Le regole

1 – Non lasciare mai un animale da solo in auto: bastano pochi minuti perché la temperatura all'interno dell'abitacolo raggiunga livelli fatali, anche se i finestrini sono aperti. Nelle giornate particolarmente calde, non è sufficiente nemmeno parcheggiare all'ombra per evitare che l'auto diventi una trappola mortale.

2 – Se vediamo un'auto con un animale chiuso dentro, verifichiamo le sue condizioni. In caso presenti i sintomi di un colpo di calore dobbiamo intervenire rapidamente per salvargli la vita: contattiamo le Forze dell'ordine e un veterinario reperibile. Se i finestrini sono aperti, proviamo a buttare dell'acqua sull'animale per rinfrescarlo.

3 – I segnali di un colpo di calore: l'animale appare a disagio, irrequieto e ansimante, con un aumento della frequenza respiratoria e cardiaca. In seguito perderà la lucidità e la coordinazione e potrebbe barcollare o non riuscire ad alzarsi.

4 – Primo soccorso per colpo di calore: è fondamentale correre dal veterinario in maniera tempestiva. Nel frattempo, possiamo spostare l'animale in un luogo fresco e ombreggiato e rinfrescarlo applicando stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente su collo, ascelle e inguine. Questo comunque non sostituisce il controllo urgente di un veterinario perché il colpo di calore può avere conseguenze molto gravi.

5 – Gli animali che vivono prevalentemente all'aperto o in giardino devono sempre avere accesso ad acqua fresca e pulita e la possibilità di ripararsi in una zona adeguatamente ombreggiata. Gli animali che vivono in appartamento dovrebbero essere portati in passeggiata la mattina presto e la sera, evitando le ore più calde in cui anche la pavimentazione cittadina è rovente.

6 – La maggior parte dei cani ama andare in spiaggia ma attenzione alla sabbia e all'acqua di mare, che possono irritare la pelle. È consigliabile sciacquare i nostri amici con acqua dolce, in particolare tra i polpastrelli delle zampe.

7 – In spiaggia con il proprio cane: è impossibile non giocare! Facciamo però molta attenzione che non ingerisca sabbia e, in particolare, eventuali corpi estranei che possono nascondersi tra la sabbia: ami, lenze e conchiglie possono causare lesioni in bocca o agli organi interni, se ingeriti.

8 – La pelliccia non protegge solo dal freddo ma anche dal caldo e dal sole. Se proprio decidete di effettuare una tosatura, cosa che non riteniamo necessaria, assicuratevi comunque di lasciare una lunghezza sufficiente a proteggerli. Consigliamo di usare una crema solare ad alta protezione sulle estremità bianche degli animali, come le punte delle orecchie, in caso di esposizione al sole per prevenire scottature e tumori.

9 – Dalla primavera alla fine dell'estate è fondamentale applicare regolarmente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia (alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti). Pulci e zecche possono veicolare moltissime patologie e, nel caso dei cani, le punture di flebotomi possono trasmettere la leishmaniosi. Per i soggetti più sensibili si possono scegliere prodotti naturali e senza controindicazioni a base di Olio di Neem.

10 – Il caldo porta con sé anche molti insetti che possono pungere anche i nostri amici con la coda e, in alcuni casi, causare reazioni allergiche e pericolose. Se notiamo un insolito gonfiore, arrossamento della pelle o prurito, contattiamo subito il nostro veterinario.

Un ultimo consiglio che vale per tutto l'anno: portiamo sempre con noi i nostri animali, anche in vacanza, e cerchiamo sempre di promuovere una serena convivenza con chi non ha animali e magari non ha particolarmente piacere a interagire con loro. Teniamoli sempre sotto controllo, al guinzaglio se ci sono altre persone e manteniamo pulito lo spazio comune.

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