Ha parlato per più di un'ora il giovane che qualche giorno fa è stato colpito da un fermo di polizia degli agenti della squadra Mobile di Ancona, accusato di aver stuprato una connazionale in un parchetto del Piano con la complicità di un amico
A sentir gli imputati nessuno avrebbe attaccato e ognuno si sarebbe difeso dagli altri. Fatto sta che alla fine il giudice ha condannato tutti dopo la rissa scatenata per una parola di troppo in una serata un po' particolare
Gli avvocati non solo hanno tentato di smontare la tesi del pm Paolo Gubinelli, per cui il 25 settembre scorso l'imputato era a casa col nipote quando invece sarebbe dovuto essere al lavoro
Gli avvocati difensori hanno chiesto i termini a difesa e la scarcerazione della donna. Ma il giudice ha convalidato l 'arresto effettuato dai carabinieri, confermando anche la misura di custodia cautelare ai domiciliari
Teoricamente quello era un canile, ma secondo le accuse del pm Paolo Gubinelli, lì dentro, i cani venivano lasciati a loro stessi. Nella migliore delle ipotesi vivevano nella sporcizia e senza un riparo dalle intemperie
Rigettano ogni accusa i tre imputati da ieri a processo davanti alla Corte d'Assise d i Ancona per l'omicidio di Daliwal Harvinder, 25 anni, indiano ucciso a sprangate a Fabriano il 3 novembre 2013 a Fabriano
Condannato padre padrone per maltrattamenti in famiglia, accusato di aver picchiato i suoi figli per anni. Calci e pugni fin dalla tenera età, in condizioni igieniche deprecabili, fino a quando non sono intervenuti i servizi sociali
L'imputato è libero dall'accusa mossa di omicidio volontario mossa dal pm Marco Pucilli, che aveva chiesto una pena di 9 anni e 4 mesi per il 70enne. Ma soprattutto lo libera dagli arresti domiciliari e lo rimette in libertà
Per la difesa si sarebbe trattato di un unico palpeggiamento, terminato subito dopo il rifiuto della donna. Un fatto da riconsiderare per la sua gravità e che non sarebbe mai potuto essere analizzato coma una delle più gravi violenze sessuali
Approfittava di quegli istanti in cui restava solo con il figlio di una coppia di amici per allungare le mani su di lui che, al tempo, aveva solo 9 anni. Martedì l'uomo è stato condannato tramite il rito abbreviato
La Corte D'Appello ha scagionato un 56enne accusato di violenza sessuale e condannato in sede di primo grado ma la difesa è sempre stata convinta dell'innocenza dell'imputato
Antonio Manuele, operaio di 45 anni, morì il 15 novembre 2010 mentre insieme ai suoi colleghi stava portando una macchina perforatrice lungo la falesia della Grotta Azzurra per dei lavori di messa in sicurezza
Rinviato a giudizio per stalking. E' accusato di aver spiato la sua ex, di averla pedinata e perseguitata con sms e minacce telefoniche dopo la fine della loro storia, ossessionato dalla donna con cui era stato per 6 anni
Era stato accusato di aver costretto la sua ex ad un atto sessuale a cui lei ha cercato di tirarsi indietro e quel punto l'uomo si sarebbe scagliato contro di lei con tutte le sue forze picchiandola selvaggiamente
Si è tenuta ieri l'udienza Gup in cui la Procura di Ancona ha formalmente chiesto la condanna dell'indagata a 16 anni di carcere per l'omicidio del marito, trovato morto nella sua casa al centro di Agugliano
Condannata l'ex titolare del centro massaggi della Baraccola accusata di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Ieri si è concluso il processo dove si sono susseguite diverse testimonianze dei clienti
Si è tenuta nella giornata di ieri la seconda adunanza dei creditori per votare il piano di salvataggio della società, chiusa nel 2013 con un passivo di circa 8 milioni di euro
Al via al processo che vede come imputato il direttore generale di Aerdorica accusato di peculato e truffa. C'è di tutto nel capo di imputazione nelle mani del pm anconetano Marco Gubinelli
L'imputato, da quella volta agli arresti in carcere e difeso dall'avvocato De Gaetani, ieri è salito sul banco dei testimoni da dove ha negato di aver mai conosciuto la piccola e di aver mai abusato di lei
Aveva rapinato l'Internet Point di via Bosco l'11 giugno del 2004. Per questo ieri il collegio di giudici anconetani ha condannato un 29enne per rapina aggravata
In primo grado era stato condannato ad una multa di 1.000 euro, ma poi l'anconetano ha fatto ricorso e il giudice gli ha dato ragione. Era finito a processo per aver lasciato un randagio in una colonia felina
La difesa chiede la rimodulazione dei reati contestati e la modifica della misura cautelare dal carcere alla libertà. Per questo il presunto stalker ha fatto ricorso al tribunale del Riesame
Ma il giovane si difende sostenendo che quella droga non fosse la sua. Secondo l'avvocato il 27enne era solo ospite in una casa dove gli investigatori hanno trovato altre due persone
Uno degli operai coinvolti nell'incidente morì venti giorni dopo ed il suo collega rimase gravemente ferito. Fatale si rivelò un getto di vapore fuoriuscito durate le operazioni
"Non ho mai spacciato. Ero li perché il titolare del negozio era mio amico e l'avevo aiutato a fare dei lavoretti. Mi doveva dei soldi e non mi aveva mai pagato. E’ vero ero indignato e per questo ho rotto una finestra"