I sopralluoghi hanno interessato tutti gli istituti penitenziari. Valutazione complessivamente positiva. Nobili chiede la convocazione dell’Osservatorio permanente sulla sanità penitenziaria
Presentato ufficialmente nell’Aula consiliare di Palazzo Leopardi, riporta i dati relativi alle realtà dell’affido e dei servizi residenziali che operano nelle Marche. Nobili: “Occorrono un progetto complessivo e un lavoro di rete sociale che veda il coinvolgimento di istituzioni e attori competenti
L'avvocato Andrea Nobili ha avuto un confronto con il direttore, il comandante della Polizia penitenziaria e il responsabile delle attività trattamentali
L’episodio è avvenuto giovedì mattina, quando il detenuto è stato prelevato dalla sua cella per essere sottoposto a una visita medica. Poi l'aggressione
Dopo i contatti per via telematica nel periodo del lockdown, venerdì Nobili
torna in presenza a Villa Fastiggi di Pesaro chiedendo un confronto diretto con Direttore della Casa circondariale
Il Garante dei diritti ha effettuato il sopralluogo per garantire il corretto distanziamento, l'igienizzazione, i DPI e la distribuzione di operatori sanitari dedicati al compito specifico
Il Garante dei diritti, Andrea Nobili, rende noto che gli uffici continuano a mantenere attivi tutti i servizi attraverso la modalità dello smart working vista l'emergenza coronavirus
Nativa di Macerata e laureatasi in giurisprudenza, è entrata a Montacuto nel 1991 come Vice direttore, nel 1995 ha preso a pieno le redini del penitenziario dorico
Attivato in tutta la regione un importante percorso di rieducazione negli istituti penitenziari in collaborazione con il Garante dei diritti della persona
La presentazione ufficiale a Palazzo delle Marche. Incontri ad hoc per una fotografia più dettagliata della situazione sanitaria nei sei istituti penitenziari marchigiani
Iniziativa organizzata da Bambinisenzasbarre onlus venerdì 13 dicembre nella Casa Circondariale Ancona Montacuto e martedì 17 dicembre in quella di Ancona Barcaglione
Alla fine ha avuto un malore e, quando gli agenti della Penitenziaria sono stati informati del fatto che avesse ingerito delle pile, lo hanno portato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Ancona
Dice che la madre non vuole più parlare con lui e così, di contro, ha deciso di farsi del male ingoiando una lametta. Lo ha fatto un detenuto nel carcere di Montacuto, poi trasportato al Pronto Soccorso
A trovare i micro cellulari e le schede sono stati gli agenti della polizia penitenziaria durante un controllo. Il sindacato: «Elemento di preoccupazione, serve più tecnologia nei controlli»