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Marche in movimento con lo sport di classe, ad Ancona la festa finale con le scuole

Sono 2290 le classi scolastiche che sono state coinvolte, il 68% in tutte le Marche  marchigiane, ovvero tutte quelle che hanno fatto richiesta

“Siamo convinti che promuovere lo sport per i più piccoli significa promuovere corretti stili di vita che poi ci accompagnano per tutta l'esistenza”: così il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, intervenuto questa mattina alla festa finale di ‘Marche in movimento con lo sport di classe’ il progetto con il quale la Regione promuove l’attività motoria e sportiva nelle scuole primarie. Nei campi sportivi del Palaindoor di Ancona, animata da centinaia di piccoli studenti con i loro insegnanti, si è conclusa la seconda edizione del progetto per l’anno scolastico 2018-2019, un’esperienza educativa che fa da modello in Italia e che concretizza l’obiettivo di rendere lo sport, e tutti i suoi effetti positivi sulla salute fisica e mentale, parte attiva della vita a cominciare dai più piccoli. “Una grande collaborazione con il Coni – ha aggiunto il presidente Ceriscioli - che colma una carenza storica del sistema scolastico e permette quest’anno ad oltre 45 mila giovani marchigiani di poter praticare sport nelle scuole primarie con una partecipazione importante della Regione anche in termini economici”.

Sono 2290 le classi scolastiche che sono state coinvolte, il 68% in tutte le Marche marchigiane, ovvero tutte quelle che hanno fatto richiesta. 45.000 ragazze e ragazzi sono stati seguiti da 230 tutor  laureati in scienze motorie  che hanno insegnato nelle scuole del territorio per 64.000 ore di attività motoria svolte nell’arco di tutto l’anno scolastico 2018-2019.

Con circa un milione e mezzo di euro complessivi, tra fondi Asur Marche che ammontano a 1.160.000  euro e 340.000 euro di contributo del Coni che è soggetto attuatore, il progetto, avviato il 3 dicembre 2018, è frutto della sinergia attiva tra i soggetti coinvolti: Asur, Coni, Ufficio scolastico regionale,  Centro sportivo italiano, CIP e Federazioni sportive. Dà attuazione al Piano regionale di prevenzione fondato sull’importanza dello sport e dell’attività fisica e motoria come parte integrante della vita quotidiana per i benefici in termini di salute e benessere, investendo sulla prevenzione nelle fasce dei più giovani.

“Si dà l'opportunità a questi ragazzi – conclude Ceriscioli - di capire il valore del movimento, dello stare insieme, i valori dello sport e anche della salute che per noi è un obiettivo primario. Riusciamo a far fare sport a tutte le età: in questa manifestazione conclusiva ci sono 600 rappresentanti di questo grande campione di marchigiani che speriamo possono fare pratica sportiva tutta la vita, come fanno i loro genitori e come fanno i loro nonni. Vorremmo continuare così, quindi stiamo già lavorando per il prossimo anno”.

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