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Basket, la Robur Osimo torna a mani vuote da Pedaso

I roburini hanno provato a tenere botta ma alla fine è arrivata una sconfitta, dovuta forse anche alle importanti assenze per gli osimani

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

Robur niente da fare. I roburini non riescono nell'impresa e tornano a mani vuote dalla trasferta di Pedaso. Perchè di impresa si sarebbe trattato viste le tante assenze importanti a cui hanno dovuto far fronte i ragazzi di coach David Luconi. Senza Giacomo David, Matteo Redolf e Riccardo Principi, la Robur si è presentata a questo match con rotazioni ridotte e senza lunghi. Ciò nonostante i roburini hanno cercato di tenere botta durante la gara, anche se alla fine la compagine di coach Luca Camarri ha preso il sopravvento chiudendo sull'80-63. 

«S'è trattata di una gara che sarebbe stata complicatissima anche con la squadra al completo - commenta coach David Luconi - perché giocata contro una formazione come Pedaso tra le prime delle classe e che, tra le mura amiche, è praticamente imbattibile. Immaginiamoci giocarla senza David, l'unico lungo della squadra che era squalificato, e Redolf infortunatosi la settimana scorsa in quella disgraziata gara contro Recanati che, alla luce dei fatti, ci ha penalizzato sotto diversi aspetti e oltremodo. Assenze pesantissime per la nostra squadra che ha un roster che conta già di pochi senior tra i quali Amento (che tra l'altro è per età un under) reduce da due gare giocate con la PGS Orsal in serie D sia nel turno infrasettimanale del mercoledì che il giorno prima della gara stessa di Pedaso e, dunque, come si può facilmente immaginare non in condizioni psico-fisiche ottimali per poter giocare da protagonista come avrebbe dovuto fare. A tutto queste difficoltà possiamo aggiungere che in quintetto siamo entrati con il senegalese Diaw arrivato da un paio di settimane e che non solo è ancora fuori da quelle che sono le dinamiche tecnico-tattiche della squadra ma che non siamo certi che possa essere il tipo di giocatore del quale avevamo necessità visto e considerato che a noi sarebbe servito un centro d'area mentre lui risulta essere un giocatore perimetrale come ne abbiamo altri. L'unica nota lieta del momento è rappresentata dalla risposta che stanno dando i giovani come Loretani, Pierucci, Breccia e Carancini che, nonostante l'esperienza che sta vivendo in quel Pesaro non gli permetta di allenarsi con la squadra tanto da esser presente solo alle partite, ha disputato una buona gara dando energia su entrambi i lati del campo. Ecco il loro minutaggio e in genere questa esperienza che stanno vivendo e che non era programmata, potranno esserci utili in un prossimo futuro e potranno essere fondamentali per loro negli anni che verranno quando andranno a cimentarsi in un ambito senior. Ora speriamo vivamente di recuperare già per la prossima sfida sia David che Redolf e, soprattutto, poter dare continuità al lavoro visto e considerato che la scorsa settimana abbiamo giocoforza dovuto disputare un paio di amichevoli (tra l'altro a ranghi ridotti) - conclude Luconi - proprio a causa i vari problemi logistici di gran parte dei ragazzi».

PALL. PEDASO - ROBUR OSIMO 80-63 (22-11; 44-32; 63-48; 80-63)

PEDASO: Manfrini 3, Domesi 9, Morresi 20, Di Angilla 16, Ayiku 4, Confaloni, Ciccorelli 8, Stampatori, Conti 20, Carletti, Capponi, All. Camarri

OSIMO: Breccia, Lupetti 6, Armento 7, Cardellini 7, Dominguez 19, Cardinali 11, Diaw, Loretani 4, Carancini 5, Pierucci 4, All. Luconi

Arbitri: Mauro Renga di Folignano (AP) e Simone Antimiani di Montegranaro (FM).

G.S. Robur Basket

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