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Basket, per la Robur niente da fare contro il Tolentino

La Robur non riesce nell'impresa mentre il coach Luconi analizza la sconfitta e guarda già ai prossimi impegni

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

La Robur non riesce nell’impresa. I roburini escono sconfitti per 89-57 dal campo di Tolentino, dove i cremisi hanno dimostrato di essere la squadra più in forma del momento. Nonostante uno scarto così evidente, i ragazzi di coach Luconi sono stati sul pezzo ma hanno pagato a caro prezzo alcune battute a vuoto durante il match. Purtroppo un esordio sfortunato per il nuovo allenatore roburino, che non cerca alibi.

«Tolentino è al momento una squadra in grado di giocare una pallacanestro di livello superiore fatta di un’intensità pazzesca e un’organizzazione superlativa su entrambi i lati del campo – ammette coach Luconi - Il tutto a dimostrazione che il loro primato non è casuale così come non è il filotto di gare che hanno vinto consecutivamente e che li ha portati all'indiscusso primato nel girone. Tutti nella loro squadra danno il massimo e fanno si che la palla si muova di fatto come in un flipper facendo in modo che compagno più libero sia nelle condizioni più vantaggiose per finalizzare. Emblematico è stato un loro canestro segnato proprio quando, una volta raddoppiato Temperini sul pick and roll, lo stesso ha letteralmente lanciato una palla in mezzo all’area che Laguzzi, sul quale avevamo ruotato discretamente, ha avuto la prontezza di smanacciare nell’angolo opposto dove c’era il play Rossi libero di segnare l’ennesima tripla della loro pazzesca giornata nelle conclusioni dalla lunga distanza. Insomma, Tolentino gioca con grandissima concentrazione, durezza mentale e intensità e proprio questi aspetti del loro gioco sono i fondamenti dai quali dobbiamo cercare di ripartire».

Anche se la Robur ci ha provato in qualche frangente, non riuscendo però a cambiare l’inerzia della gara. «Per cui, ribadito che questa fosse la gara peggiore per esordire sulla panchina della Robur Osimo - rimarca coach Luconi - non significa che non si sia provato a tenere botta preparando al meglio la gara tatticamente e cercando di dare il massimo per tutto il corso il match; chiaro che poi commentare un match perso di 32 punti risulti alquanto difficoltoso ma se consideriamo che nel terzo quarto dal meno 22 ci siamo ritrovati sotto di 8 e con l’inerzia del match che sembrava essere totalmente cambiati allora qualcosa di positivo da cui ripartire possiamo senza dubbio trovarlo in vista del prosieguo della stagione. Proprio nel momento del match nel quale sembravamo poter rientrare definitivamente abbiamo prima subito un canestro pazzesco di Bartoli che in penetrazione contro due nostri giocatori ha realizzato in maniera acrobatica di sinistro a tabellone e poi, nell’azione successiva, abbiamo perso una palla sanguinosa a metà campo che Tolentino ha saputo convertire in un facile canestro. Azioni che, assieme a una successiva tripla di Temperini, ci hanno definitivamente ricacciato sotto di 15 lunghezze facendoci perdere totalmente fiducia tanto da arrivare a gettare la spugna con largo anticipo cosa che, però, non deve mai accadere se non altro per rispetto di chi segue le nostre gare con grande passione».

Il tecnico roburino guarda avanti, consapevole che c’è da lavorare e migliorare sotto alcuni aspetti. «Siamo in un momento di chiara difficoltà sia mentale che tecnica - precisa coach Luconi - e sembriamo totalmente bloccati anche nel tiro dalla lunga distanza aspetto tecnico del gioco nel quale, specie nei primi due quarti, siamo stati totalmente deficitari sbagliando diverse conclusioni aperte frutto di discrete giocate offensive. Ora, come ho cercato di ribadire ripetutamente ai ragazzi nei quattro allenamenti che ho svolto la scorsa settimana, dobbiamo sforzarci nel fare un passo verso il compagno facendo si che quello che non funziona venga, nel più breve tempo possibile, aggiustato. Ripartire dalla reazione del terzo quarto e da una quindicina di minuti nei quali complessivamente abbiamo tenuto botta alla capolista, è la cosa giusta da fare infondendoci fiducia e trascinandoci in campo uno con l’altro. Cambiamento nell’atteggiamento sia mentale che agonistico da mettere in pratica in allenamento quando dobbiamo cercare di dare il massimo dal punto di vista della concentrazione. E’ chiaro che non riusciremo mai a riprodurre in toto l’intensità della gara e questo anche perché, come accaduto la scorsa settimana, almeno metà delle volte abbiamo avuto dei problemi logistici che non ci hanno fatto allenare al completo, ma se vogliamo che le cose da qui in avanti funzionino bene dobbiamo darci dentro al massimo senza accampare scusanti”. Il neo tecnico roburino ha subito le idee chiare su cosa fare per cercare di rimettere in moto la Robur. Anche se il calendario è tiranno, visto che ci sono due match ravvicinati in cui i roburini dovranno cercare di evitare altri passi falsi. «La squadra è composta da ottime individualità, questo è indubbio – ribadisce l’allenatore - ma è chiaro che la tecnica senza l’intensità e la combattività non basti per vincere le gare e questo concetto dobbiamo capirlo tutti in fretta. I ragazzi, come ho avuto modo di ribadire anche prima del match di sabato devono arrivare a volersi bene dal punto di vista cestistico concetto che sembra scontato ma che, in realtà, non lo è affatto; perché se è vero che tutti i giocatori del roster sono dei bravi ragazzi, a noi interessa maggiormente che il gruppo funzioni al meglio nel corso del match e in maniera particolare nei momenti di difficoltà ossia quando si decidono le gare. Nei prossimi due match in programma dopodomani a Civitanova e domenica contro Fermignano al PalaBellini ci giochiamo molto della nostra credibilità – conclude coach Luconi - per cui dobbiamo reagire e tirare fuori quella determinazione che al momento abbiamo smarrito quasi in toto».

BASKET TOLENTINO - ROBUR OSIMO 89-57 (22-14, 26-14, 15-20, 26-9)

TOLENTINO: Rossi 15, Bartoli 12, Samardzic 3, Vissani 22, Prati 2, Pelliccioni 5, Laguzzi 10, Temperini 17, De Marco 3, Giuliani, Ciampaglia ne, Cimini ne. All. Cecchini

OSIMO: Lupetti 6, Armento 6, Cardellini 4, Cardinali, Rac 7, Tredici 5, Ferraro 12, Redolf 11, Principi 6, David. All. Luconi

Arbitri: Mattioli e Antimiani

G.S. Robur Basket

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