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Calcio a 5, Pietralacroce nell'olimpo del fustal nazionale: 4° alle finali scudetto

Il Pietralacroce è la prima squadra delle Marche a livello juniores. E' questo il responso al termine della massima competizione nazionale dedicata al futsal giovanile, le finali scudetto Juniores

Il Pietralacroce è la prima squadra delle Marche a livello juniores. E' questo il responso al termine della massima competizione nazionale dedicata al futsal giovanile. Le finali scudetto Juniores, andate in scena dal 22 al 24 maggio in Abruzzo hanno riconfermato la Fenice Venezia campione d’Italia grazie al successo sulla Roma Torrino. Grande risultato, nella manifestazione, per i campioni marchigiani del Pietralacroce’73 che sfiorano la finale sconfitti di misura dai vicecampioni del Torrino al termine di una battaglia epica. Gli anconetani finiscono nella top four nazionale centrando un risultato storico grazie ad una stagione trionfale che ha visto, prima il successo nel girone A marchigiano con numeri da record e, di seguito, la conquista del titolo regionale nelle final eight disputate a Porto S.Giorgio col successo in finale sul Bocastrum. Un cammino proseguito con le due vittorie contro il S.Paolo Cagliari ottenute in terra sarda e al palascherma di Ancona e che hanno consentito ai ragazzi allenati da Luca Giovagnoli di approdare alla final eight scudetto di Teramo e Martinsicuro. Nei quarti, l’avversario di turno è la Sensation di Gioiosa Ionica, la resistenza dei calabresi viene abbattuta grazie soprattutto al poker del cannoniere Cappanera che vale il pass per la semifinale.

Restano il lizza per il titolo Fenice Venezia, Aosta, Torrino e la sorpresa Pietralacroce. Sportivi e addetti ai lavori pensano ad una "passeggiata" dei laziali pluriscudettati opposti agli anconetani alla prima esperienza a questi livelli. Sarà la gara più spettacolare ed emozionante di tutta la rassegna tricolore. I romani capiscono subito che il pronostico non è scontato e quando Bambozzi porta in vantaggio Pietralacroce i tifosi giunti dal capoluogo dorico aprono il cuore alla speranza, ma il pari arriva poco dopo. E’ Storari a riaccendere i sogni di Carducci & C., ma proprio il capitano chiude in ritardo su un angolo avversario e il nuovo pari è servito prima dell’intervallo. Il Torrino si scatena ad inizio ripresa, quattro reti in meno di 10 minuti e semifinale in archivio. Niente affatto! Lo spettacolo è solo all’inizio, Carducci accorcia subito e bissa con una rete da antologia, ora sono i laziali ad aver paura perché i ragazzi di Giovagnoli ci credono e spuntano su ogni pallone. Il Torrino, alle corde, esaurisce il bonus dei falli, dai 10 metri va Bontempi che trova l’angolo alto alla destra del portiere. Apoteosi per i sostenitori giunti da Ancona, Zampa sale come quinto di movimento, è un vero assedio, traversa riga, ribattuta sulla linea, ancora traversa e riga, ma non basta. L’immenso cuore del  Pietralacroce si deve arrendere, ma è interminabile il tributo che il palasport di Martinsicuro dedica ai protagonisti di questa esaltante sfida.

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