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Lardini Filottrano, qualità e carattere non bastano contro Scandicci

La formazione filottranese recita alla pari contro una big dell’A1 di fronte ai 2.500 spettatori del PalaBaldinelli: le manca un po’ di cinismo, che Scandicci invece ha decisamente

Alla fine resta il rammarico, ma anche – e forse soprattutto – la sensazione di aver bagnato la Samsung Volley Cup con una prova fatta di qualità, abnegazione e coraggio. La Lardini esce senza punti dall’esordio in campionato contro la corazzata Savino Del Bene Scandicci, dopo una prova caparbia e una partita tiratissima.

La formazione filottranese recita alla pari contro una big dell’A1 di fronte ai 2.500 spettatori del PalaBaldinelli: le manca un po’ di cinismo, che Scandicci invece ha decisamente, specie per gestire i buoni vantaggi costruiti nel terzo e quarto set, ma di certo la prestazione è molto incoraggiante. Il servizio di Haak (22 punti) alla fine fa la differenza per la Savino Del Bene, che raccoglie i primi tre punti del torneo. La fast di Garzaro apre il campionato di una Lardini che presenta subito in regìa Koyomi Tominaga La formazione parte a razzo, con una scatenata Di Iulio (6 punti nel set con il 66% di efficacia) e l’ace di Whitney (8-4). La Savino del Bene prova a farsi sotto, Vasilantonaki e il primo tempo di Pisani la tengono a distanza (13-10). Il secondo tentativo è quello buono per Scandicci, che sfrutta due errori in attacco delle padrone di casa per pareggiare a quota 13, per poi mettere la freccia con Haak (14-15). Le ex Mazzaro e Mitchem costruiscono l’allungo (17-19), break che la squadra di Parisi conserva (21-23) nonostante i tentativi di Whitney e Pisani. Dal time out rientra in campo una Lardini capace di esaltarsi con Di Iulio, che mette giù il pallone del 22-23 e poi difende il pallone che Vasilantonaki trasforma nel 23 pari. La schiacciatrice greca (7 punti nel set) è protagonista nel finale travolgente di Filottrano: suo il muro del 24-23, suo l’attacco decisivo (dopo un salvataggio incredibile di Cardullo) che consegna l’1-0 alla Lardini. La squadra di Chiappini mantiene un alto standard offensivo anche in un secondo set (52% come nel primo) segnato in avvio dalle fast di Garzaro e da un’imprendibile Vasilantonaki, a segno anche al servizio (12-9). Scandicci fa in fretta a ricucire lo strappo (13-13, ace Mitchem) e scappa via sul contrasto a muro vincente di Mazzaro (15-18). Una super difesa di Cardullo è una scarica di adrenalina per la Lardini, che accorcia con Vasilantonaki (17-18) e sfrutta l’errore in attacco di Haak per prendersi la parità a 18. Mitchem rilancia (18-20), Whitney risponde (22-23), ma Haak è glaciale nei due palloni che rimettono in parità il conto dei set. Dai blocchi del terzo set Filottrano scatta come una molla: Pisani alza il muro e ne mette 3 nel 6-2 interno iniziale, la Lardini sigilla la seconda linea, Di Iulio e Whitney la lanciano fino all’11-4. L’ace di Stevanovic e il primo tempo di Mazzaro (80% nel match) ridanno fiato a Scandicci (14-9), che inizia a recuperare terreno, fissando il -2 (17-15) con il muro di Mazzaro e fissando la parità sull’errore in attacco filottranese. Vasilantonaki tiene avanti la Lardini (20-19), ma è il servizio di Haak a far cambiare direzione al set: Mitchem non sbaglia in attacco, la Savino Del Bene opera il sorpasso (21-23) e con Haak si porta sul 2-1. Tominaga e Whitney (8-6) guidano la riscossa di una Lardini che difende tanto e con Di Iulio dà il là ad un break che passa per i punti di Pisani e Whitney, spingendola sul 14-8. Cardullo tira fuori pezzi di gran classe dal suo infinito repertorio, Garzaro è efficacissima in attacco. La Lardini resta avanti fino al 20-16, ma come nel set precedente deve fare i conti con il ritorno veemente di Scandicci che ancora sul servizio di Haak trova pareggio e sorpasso (20-22). Stevanovic mantiene il break (21-23), ma è la neo-entrata Yang a scombinare le carte da zona 1, consentendo a Whitney di impattare a 23. La regista taiwanese non si ripete sul successivo servizio (23-24), la rigiocata di Haak spegne la speranza della Lardini di raccogliere quantomeno un punto

LARDINI FILOTTRANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 1-3

LARDINI FILOTTRANO: Tominaga 3, Whitney 16, Garzaro 8, Pisani 10, Vasilantonaki 16, Di Iulio 12, Cardullo (L); Schwan, Yang, Baggi. N.e.: Cogliandro, Rumori. All. Chiappini - Schiavo.

SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Malinov 3, Haak 22, Mazzaro 12, Stevanovic 8, Bosetti 6, Mitchem 17, Merlo (L); Bisconti, Zago, Caracuta. N.e.: Mastrodicasa, Hood, Papa (L2). All. Parisi - Bendandi.

ARBITRI: Prati - Moratti.

PARZIALI: 25-23 (30’), 23-25 (28’), 22-25 (31’), 23-25 (31’).

NOTE: spettatori 2.500 circa. Osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Sara Anzanello: Lardini in campo con il lutto al braccio. Il presidente onorario della Lardini Volley, Giovanni Morresi, ha omaggiato con un mazzo di fiori le medaglie d’argento mondiali azzurre Lucia Bosetti e Ofelia Malinov. Lardini: battute sbagliate 15, battute vincenti 2, muri 5, ricezione positiva 65% (40% perfetta), attacco 49%. Scandicci: b.s. 17, b.v. 6, mu. 3, ric. pos. 60% (35%), att. 48%.

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