Miniolimpiadi, vincono il palio i blu di Palombina Vecchia-Barcaglione
Prima delle premiazioni l’annuncio di Comune e comitato ‘No al muro, sì al mare’: domenica 23 giugno alle 11 una catena umana lungo la spiaggia
Lo stadio Roccheggiani si è colorato di blu per l’edizione 2019 delle Miniolimpiadi. Anche quest’anno, come nel 2017, il ‘Palio’ è andato infatti a Palombina Vecchia-Barcaglione, che concorreva appunto con il colore blu. A consegnare il Trofeo dei Quartieri è stata il sindaco Stefania Signorini.
Il Trofeo tecnico intitolato ad Adelio Pistelli, consegnato dalla figlia Roberta, è stato invece assegnato al Centro (colore rosso), che ha totalizzato 49 punti, seguito da Palombina Vecchia-Barcaglione con 44, da Castelferretti (colore verde) con 43 e dal Quartiere Stadio-Falconara Alta-Villanova-Fiumesino-
A precedere le premiazioni, l’annuncio di una nuova manifestazione pubblica contro le barriere antirumore di Rfi: Paolo Baldelli, segretario del Comitato No al muro, sì al mare di Falconara, affiancato dal sindaco Signorini ha invitato i tanti presenti a partecipare a una catena umana di protesta che si svolgerà sulla spiaggia domenica 23 giugno a partire dalle 11, in collaborazione con i bagnini falconaresi. «Due anni fa, quando ho pensato di rilanciare le Miniolimpiadi dopo 30 anni di interruzione, ho voluto valorizzare lo spirito di questa manifestazione, espressione dei valori dello sport e di appartenenza al proprio territorio, con un forte potere di aggregazione – dice il sindaco Stefania Signorini –. La grandissima partecipazione dei ragazzi a questa edizione e la mobilitazione di tante associazioni e singoli cittadini impegnati nell’organizzazione è la conferma che questa sfida è stata vinta. Mi ha emozionato sentire i ragazzi che, prima del nome del proprio quartiere, hanno pronunciato quello della nostra città: oggi Falconara vince».
«Le Miniolimpiadi rappresentano il palio della nostra città – dice l’assessore allo Sport Marco Giacanella – un’occasione per far divertire i nostri ragazzi con sport e socializzazione. Rappresentano anche un momento aggregativo per tutti i falconaresi, per i genitori che hanno collaborato all’organizzazione dell’evento e per tutti quelli che hanno la possibilità di assistere alle gare di questi piccoli campioni».
Gare e tornei sono cominciati già il 23 maggio e la cerimonia ufficiale di apertura è avvenuta sabato 25 allo stadio Roccheggiani, dove sono arrivati i tedofori che hanno portato la fiaccola olimpica fino al Roccheggiani seguendo un percorso di 12 chilometri attraverso i quartieri della città. L’evento si è articolato in 11 giornate e si è svolto tra lo stadio e il palasport Badiali, fino alla cerimonia di chiusura con l’assegnazione dei ‘trofei’ di oggi domenica 2 giugno, cui è seguita la Cena dei Campioni sul prato verde del Roccheggiani. Le Miniolimpiadi di Falconara sono nate nel 1978 come manifestazione sportiva aperta a tutti i ragazzi su idea di Fernando Montalbini. L’evento, partito con 260 ragazzi e arrivato a 1200 durante la sua nona edizione nel 1987, si è consolidato nel tempo e ha testimoniato una crescente partecipazione nelle edizioni successive, arrivando all’istituzione del ‘Trofeo dei Quartieri’. Nell’edizione 2019, organizzata da Comune di Falconara, Pro Loco Falconamare, G.A.S. e istituti comprensivi, si è raggiunto il totale di 1.300 iscritti, accolti grazie a circa 100 volontari. In quanto festa dello sport, anche per questa ultima edizione l’obiettivo è stato quello di promuovere qualsiasi forma di attività sportiva, a beneficio dei ragazzi e della loro crescita.