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Il cuore del ciclismo è qui, dopo il Giro d'Italia al via la "Due Giorni Marchigiana"

Due giornate intense che, da copione, riserveranno gare spettacolari e tecnicamente elevate, allestite, come solito, sotto l’egida dello Sporting Club S. Agostino

CASTELFIDARDO - All’indomani del passaggio del giro d’Italia nella bellissima tappa Assisi-Osimo vinta dalla maglia rosa, il britannico Simon Yates, è questa volta il ciclismo dilettantistico a tornare sulle strade marchigiane. L’appuntamento è per sabato 19 e domenica 20 con gli Elite Under 23. Un fine settimana nel segno della “Due Giorni Marchigiana” che gli appassionati delle due ruote si apprestano a vivere con la solita passione. A livello organizzativo tutto è oramai pronto nella patria della fisarmonica. E non potrebbe essere diversamente visto la decennale esperienza maturata dall’equipe di appassionati guidata da Bruno Cantarini e Luciano Angelelli. Ricordiamo infatti che quella che sta per prendere il via è l’edizione numero 37.

Cosa si aspettano gli appassionati? Sicuramente due giornate intense che, da copione, riserveranno gare spettacolari e tecnicamente elevate, allestite, come solito, sotto l’egida dello Sporting Club S. Agostino. Il parterre che si prospetta è di indubbio spessore. Sono 28 le squadre iscritte di cui 25 italiane (fra gli altri i team Petroli Firenze, Colpack, Zalf, Gallina Colosio, General Store, Viris Vigevano) e tre straniere in rappresentanza di Svizzera, Russia e Romania. Fra i partecipanti il gotha dei dilettanti. Si pensi che nella classifica dei migliori Under 23 nazionali, stilata in base ai piazzamenti ottenuti nel 2018, dei primi venti ben nove sono presenti a Castelfidardo. Correranno su queste strade infatti Filippo Tagliani (team Gallina Colosio) con all’attivo il record di 6 vittorie stagionali; Byriel Iversen Rasmus (General Store) che ha centrato ad oggi quattro vittorie; Umberto Marengo (Viris Vigevano) cinque volte sui vari gradini del podio. Da segnalare anche Mattia Basi, Samuele Battistella, Andrea Toniatti, Jalel Duranti, Michel Piccot e Cezary Grodzicki.

Sabato 19 – GRAN PREMIO SANTA RITA (Trofeo Foridra)

La prima gara, per le caratteristiche del percorso particolarmente ondulato nella parte iniziale e con lo strappo finale verso San Agostino, appare particolarmente adatta agli scalatori.  I 176 corridori partenti dovranno coprire 171,500 chilometri. Dopo il via a passo turistico da Sant’Agostino, la gara entrerà nel vivo alle 13.30 con la biandierina che si abbasserà da bivio Querciabella. La corsa, nel tratto iniziale completamente pianeggiante si snoderà inizialmente su un percorso di km. 6,200 (da ripetere 13 volte) toccando anche bivio Laghi e bivio Brandoni. A questo punto si devierà verso S. Agostino con il nuovo tracciato nettamente selettivo che toccherà Crocette, Acquaviva, bivio Laghi, bivio Brandoni, bivio Querciabella (km. 12,800 da ripetere 7 volte). Arrivo previsto intorno alle 17,30 – 17,50 secondo l’andatura chilometrica.

Domenica 20 – TROFEO CITTA’ DI CASTELFIDARDO (Trofeo Cisel)

Si correrà sotto gli occhi del presidente federale Renato Di Rocco il secondo appuntamento dedicato ai velocisti, quello di domenica 20, valevole invece per aggiudicarsi il Trofeo Città di Castelfidardo – Trofeo Cisel.In questo caso saranno 174,100 i km totali. Partenza alle 13.20 a passo turistico da Piazza della Repubblica, cuore della città. Il via ufficiale alla competizione poi da Acquaviva per toccare Cerretano, bivio Laghi, Campanari e Villa Musone di Loreto. Arrivo previsto intorno alle ore 17.30. Per la combinata speciale a punti, al corridore che totalizzerà il miglior punteggio nelle due giornate verrà assegnato il Gran premio Semar.

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