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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Nessuno escluso, 250 alunni alla manifestazione voluta da Dolphins e Miur

Oltre 250 alunni di tre istituti medi hanno appreso le basi del flag football, divertendosi ed integrandosi tra loro

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

Un successo senza precedenti. Destinato a fare la storia nell’ambito delle collaborazioni tra il Miur e le società sportive. Parole e affermazioni confermate dalle tante autorità presenti. Questo è in ampia sintesi il riassunto della giornata “Nessuno escluso – flag football a scuola” svoltasi la mattina del 4 aprile al Nelson Mandela grazie all’impegno dei Miur regionale, provinciale e della società GLS Dolphins Ancona. Con il tempo galantuomo tutto è andato liscio oltre le più rosee aspettative. Rispettati anche i tempi inizialmente prefissati. A partecipare sono stati 250 alunni provenienti da dieci classi di prima media degli istituti Ancona Nord, Margherita Hack e Scocchera. Seguiti dall’intero coaching staff dei Dolphins e da diversi giocatori, americani inclusi, e dai Dolphins Veterans, i ragazzi e le ragazze hanno passato le prime due ore ad apprendere in modo rapido, divertente ed efficace un po’ tutti i fondamentali del flag football passando da una all’altra delle dieci postazioni installate sul campo da gioco, ognuna rivolta ad un preciso aspetto del flag: dai lanci alla ricezione, passando per la corsa ed il calcio della palla. Il coinvolgimento è stato completo per maschi, femmine e ragazzi al momento meno portati all’attività fisica. Proprio come il nome dell’evento “Nessuno escluso” richiedeva. Poi, fatta la merenda gentilmente offerta dall’Industria Dolciaria Giampaoli le dieci classi si sono affrontate in un torneo di Speed Ball ed alla fine, nel pieno spirito dell’iniziativa, tutte sono state dichiarate vincitrici a pari merito, anche quello che hanno perso la partita. Non un alunno scontento, deluso o, peggio ancora, infortunato. Solo sorrisi e gioia per aver speso una giornata su di un campo verde sintetico a correre e ridere con tutti i propri compagni di classe. Al termine foto e selfie di gruppo, gadget e gagliardetti per tutti allietati dalla musica messa su da “DJ W” Walter Burattini. In forma più seria ed istituzionale sono poi stati consegnati attestati di partecipazione e tutti gli alunni ed ai professori accompagnatori, mentre i capitani delle varie classi hanno ricevuto anche coppe e trofei. A premiare tutti quanti il Presidente dei GLS Dolphins Ancona Leonardo Lombardi e il Dirigente Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e la Ricerca Marco Ugo Filisetti. «Ci sono due tipi di vittorie quando si fa sport –ha spiegato agli adolescenti presenti il dottor Filisetti- quella sul campo contro un avversario e quella contro se stessi. La prima è importante ma la seconda molto di più perché ci permette di abbattere tutti i nostri ostacoli personali, siano essi timori, paure o timidezze varie». Dopo essersi complimentato con tutti i ragazzi, i professori e per le splendide condizioni del Mandela, il dirigente generale ha proseguito in privato e più nello specifico a tenuto a dire che: «Il flag football ci permette di raggiungere due obiettivi, uno strategico e un altro vettoriale. Il nostro scopo è far si che ogni studente marchigiano scenda in campo in manifestazioni sportive. Per fare questo serve includere quanti più sport possibili dentro gli istituti. Ed il flag football rientra tra questi come una piacevole novità. Ringrazio i Dolphins per essersi prodigati nell’organizzazione di questa splendida giornata di sport e inclusione. Sono certo che la collaborazione potrà proseguire e sarà di esempio anche per altre società sportive che vorranno collaborare con noi». «E’ quello che dico sempre ai miei figli –ha tenuto a ribadire il Presidente dei GLS Dolphins Ancona Leonardo Lombardi, fautore assieme a Paolo Belvederesi di questo successo- vincere contro l’avversario va bene ma quello che più conta è dare tutto e superare se stessi ogni volta che si scende in campo. E’ questo quello che mi sento di dirvi con il cuore e data la mia esperienza». «Nessuno escluso è il nostro dogma –spiega Marco Petrini, Coordinatore Regionale per l’educazione fisica del Miur- per quel che riguarda sesso, capacità e diversità varie. E con questo spirito è stata affrontata la giornata odierna. Ringrazio pubblicamente la società Dolphins per la disponibilità e per averci permesso di far conoscere a tanti studenti un sport tutto sommato nuovo e divertente nel panorama scolastico italiano come il flag football. Stessa cosa per lo speed ball». «Essere soddisfatta è dire poco –esordisce quantomai contenta la coordinatrice provinciale delle attività fisiche del Miur Paola Tedde che tanto si è prodigata per la realizzazione di questa giornata- perché hanno vinto davvero tutti e nessuno è rimasto escluso. Ho visto i ragazzi passare da una postazione all’altra con gioia e voglia di apprendere, seguendo dettami e consigli dei Coach dei Dolphins». Una simile esperienza verrà ripetuta? «Il successo è stato tale che di sicuro in futuro proveremo a ripeterla. Ci piace sperimentare così come portare quanti più sport possibili nelle scuole, proprio per far fare attività fisica a tutti e non escludere nessuno.

Ringraziamo sentitamente i Dolphins per l’organizzazione e l’impegno profuso. L’obiettivo è ripetere questa esperienza anche per altri sport, coinvolgendo altre società. Intanto il nostro prossimo obiettivo sarà organizzare un corso di aggiornamento per insegnanti di flag football a livello provinciale ma si spera possa diventare regionale». «Applaudiamo all’iniziativa del Miur di promuovere uno sport interessante e senza contatto come il flag football –sottolinea Tarcisio Pacetti, Referente del Mondo Scuola e Promozione Sportiva del Comitato Italiano Paralimpico Marche con delega del Presidente Luca Savoiardi- ciò permetterà di includere meglio anche ragazzi speciali o con difficoltà» «Applaudo anche io a questa iniziativa proprio perché volta a non escludere nessuno –ha spiegato Roberto Novelli, vice presidente del Comitato Italiano Paralimpico Regionale-. Cerchiamo sempre sport e attività volte ad includere ragazzi con diversità fisiche e mentali. Il flag football è uno di quegli sport abbastanza nuovi per il panorama italiano e che può aiutare al raggiungimento di questo nostro obiettivo». «Sono quasi commosso –spiega Massimo Cilla, Responsabile del Settore Giovanile dei GLS Dolphins Ancona- tutto è riuscito alla perfezione. La gioia di aver portato 250 adolescenti a praticare il flag football ed averli visti tutti contenti ed interessati è il miglior premio alla fatica e allo sforzo organizzativo sostenuto dalla nostra società. Se tempo e risorse lo permettessero ci sarebbero da fare dieci giornate all’anno come queste». Al termine di una mattinata faticosa ma oltremodo appagante I GLS Dolphins Ancona ci tengono a ringraziare sentitamente autorità intervenute, istituti scolastici, professori, alunni e genitori degli stessi, il Comune di Ancona per aver messo a disposizione le strutture sportive e lo sponsor GLS per la splendida giornata passata assieme. Preludio, si spera, ad una ricca quanto divertente partecipazione futura di quanti più ragazzi possibili all’attività flag dei Dolphins stessi, con la speranza che nessuno, ma proprio nessuno, resti escluso.

Antonio Bomba (Responsabile Comunicazione GLS Dolphins Ancona)

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