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Football, per i Dolphins obbligatorio vincere a Firenze

Sconfiggere i Guelfi domenica è l'unico per restare in corsa per i play off, Coach Rotelli: "I sentimenti negativi ci hanno caricato ancor di più"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AnconaToday

La delusione per la sconfitta giunta agli ultimi minuti di gioco contro i Ducks Lazio ha continuato a farsi sentire per tutta la settimana in casa GLS Dolphins Ancona. Poco male verrebbe da dire. Perché lo staff tutto in primis, ed i giocatori poi, sono stati capaci di trasformare questo sentimento negativo in energia positiva da spendere sul campo di allenamento. Una motivazione in più a far bene insomma anche domenica alle ore 15 quando i dorici affronteranno i Guelfi Firenze al Guelfi Sport Center. Una settimana intensa di emozioni e tanta fatica sul campo quindi, con Coach Roberto Rotelli ed il suo staff che hanno fatto di tutto per invertire questo trend negativo di quattro sconfitte di fila, aumentando gli allenamenti e cambiando le loro metodologie. E dove possibile, correggendo anche diversi schemi ed inserendone nel contempo di nuovi.

«Poche storie –parte a spiegare coach Rotelli- inutile nasconderci. La sconfitta contro i Ducks ci ha fatto male per come è maturata ma ci ha anche permesso di trovare maggiori forze per risorgere ed invertire questa tendenza di risultati negativi. Contro i Guelfi partiamo a quanto pare con lo sfavore dei pronostici. Sono la squadra rivelazione dell’anno. Ma noi ci crediamo, daremo tutto e non vogliamo essere battuti in partenza». I Guelfi avevano iniziato la stagione alla grande con un record di quattro vittorie e zero sconfitte che per qualche settimana li aveva resi primi in classifica. Questo prima di incontrare Seamen Miliano, Giants Bolzano e Panthers Parma, nell’ordine, rimediando tre sconfitte. «E’ vero hanno perso contro tre squadre davvero molto forti. Ma loro avevano qualche assenza e comunque quel che di buono hanno fatto prima resta. Sono una squadra molto tosta, compatta, che varia continuamente modo di giocare ed ha dei grandi import player». E scopriamoli quindi questi import player. Su tutti Tony Dawson quarterback azzeccatissimo dallo scouting team fiorentino. Molto abile al lancio come nelle corse. In ricezione l’oriundo Mike Vannucci, al secondo anno in Toscana e anche lui capace di fare la differenza, cambiando le partite da un momento all’altro. Infine Nicholas Holshoe, strong safety molto preparato. Tra gli italiani attenzione invece a Manuel Pallini, possente ragazzo in grado di giocare in più ruoli e sempre bene. Cosa ci si aspetta quindi da questa partita? «Beh se si vince si continua a sperare nei play off. Se si perde credo sia tutto compromesso. E comunque sia, lo ribadisco, venderemo cara la pelle contro un avversario molto forte che non ci regalerà niente. Pertanto mi attendo grinta e determinazione da tutti. In particolar modo dai ricevitori che devono lottare più di quanto fatto sabato scorso contro i Ducks». E a proposito di ricevitori la settimana scorsa è finalmente tornato in campo Michele Marchini e la sua presenza si è fatta sentire. «Finalmente sono tornato a giocare –esulta il ricevitore della nazionale- non vedevo l’ora. Ho finito stanchissimo perché non ero più abituato a giocare per tre ore ma già con i Guelfi la mia condizione sarà al 100%». Che partita sarà contro i Guelfi Michele? «Sarà una partita difficile. Loro sono la rivelazione del campionato, lo dicono i risultati. Ma appunto perché sono forti la voglia di far bene cresce, aumenta. Sarà una sfida nella sfida. Inoltre hanno un campo sintetico di ultima generazione, sarà molto bello giocarci. Ho visto i miei compagni molto contenti e fiduciosi con il mio ritorno in campo e questa per me è un’emozione incredibile e una responsabilità in più che mi carica molto. Inoltre tra problemi personali e infortuni vari sino ad ora ho giocato solo due partite, pertanto nelle tre restanti dovrò dare il doppio degli altri». Sul fronte infortuni è terminata la stagione di Antonio Ferri, operatori al tendine d’achille. Coach Rotelli non parrebbe invece intenzionato a rischiare Davide Gatto. Il running back soffre di diversi dolori. Partirà di sicuro per Firenze ma il suo utilizzo verrà deciso solo all’ultimo. In caso di forfeit come RB si alternerebbero il fratello di Davide, Samuele Gatto, e Niko Suppa.

Ufficio Stampa Dolphins Ancona

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