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Cus Ancona calcio a 5, Daniel Pego: «A Grosseto per vincere»

A fare il punto della situazione Daniel Pego l'argentino del Cus Ancona che proprio contro il Gubbio ha debuttato nel campionato nazionale di serie B con la maglia del Cus Ancona

Dopo il pitotecnico 6 a 4 rifilato al Gubbio la formazione di Francesco Battistini sabato pomeriggio sarà di scena in quel di Grosseto. Una trasferta temibile con i padroni di casa reduci dalla vittoria ottenuta in quel di Poggibonsi. A fare il punto della situazione Daniel Pego l'argentino del Cus Ancona che proprio contro il Gubbio ha debuttato nel campionato nazionale di serie B con la maglia del Cus Ancona.

1Qualche minuto l'avevo giocato contro l'Acqua e Sapone in coppa di Divisione ma il vero e proprio banco di prova è stata la partita contro il Gubbio dove peraltro sono riuscito anche a segnare un gol. Purtroppo ad inizio stagione ho avuto un problema ad un piede, sono dovuto rimanere fermo per quasi due mesi. Non è semplice stare a vedere gli altri che giocano quando tu sei costretto a guardare la partita dalla tribuna. Quello che ora conta è aver superato questo periodo. Fisicamente sto bene, la squadra ha trovato il giusto passo, siamo reduci da quattro vittorie consecutive ma non dobbiamo cedere a facili entusiasmi. Grosseto sarà una trasferta particolarmente difficile in un campo ostico ma a questo punto della stagione non possiamo di certo fermarci».  Che settimana è stata questa dopo la vittoria ottenuta contro il Gubbio: «L'ambiente è sereno, vincere contro la formazione umbra non è stata una passeggiata anche per il fatto che loro oltre al valore dei singoli giocatori spesso e volentieri hanno giocato con il quinto di movimento Erano andati avanti di due reti sul parziale di 3 a 1 ma noi siamo stati bravi a non perdere il filo del discorso. Resta il fatto che Grosseto è una trasferta ostica, poca conta che veniamo da quattro vittorie consecutive». Cosa l'ha spinta nella scorsa estate ad accettare l'offerta del Cus Ancona: «Sapevo benissimo le qualita organizzative del club e quanto ci tengono a fare bene  in questo campionato di serie B. Sono venuto al Cus Ancona con il chiaro intento di arrivare in serie A2. Non sarà semplice ma questa squadra grazie anche al lavoro portato avanti dallo staff tecnico ha tutte le carte in regola  per recitare un campionato ad alti livelli. La cosa più importante è affrontare un avversario alla volta cercando di rimanere concentrati senza guardare la classifica o quello che fanno gli altri. Noi dobbiamo scendere in campo cercando sempre la vittoria poi i conti si fanno alla fine». Dopo la partita di Coppa Italia con l'Eta Beta lei è rimasto fermo ai box per questo infortunio al piede. Chi in questo periodo cosi difficile non ha fatto sentire la propria mancanza?: «I compagni di squadra, lo staff tecnico e la società in genere. Per noi stranieri che veniamo da un altro paese che si trova dall'altra parte dell'oceano gestire queste situazioni non è cosa semplice. Tutti mi hanno dato una mano nel momento del bisogno. Ora non vedo l'ora di ripagare tutto quello che mi è stato dato in questo periodo» 

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