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Jesi, il Club scherma invita Alessia Polita: “Sarebbe un onore averla con noi”

La sportiva aveva reso noto di essere alla ricerca di un'attività sportiva da condurre ma di aver trovato, attrezzate per le persone con disabilità, solo delle strutture di tiro con l'arco

Un invito all’insegna dello sport e dell’abbattimento di tutte le barriere, quello rivolto da Alberto Proietti Mosca, presidente del Club scherma Jesi, alla motociclista Alessia Polita, rimasta paralizzata in seguito ad un incidente a Misano il 15 giugno scorso. L’invito, riportato sulle pagine del Corriere Adriatico, è quello di praticare il fioretto nella città che ha prodotto le campionesse olimpiche Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca e Giovanna Trillini; e nasce dal fatto che la sportiva aveva reso noto di essere alla ricerca di un’attività sportiva da condurre ma di aver trovato, attrezzate per le persone con disabilità, solo delle strutture di tiro con l’arco, nonostante Jesi sia una delle “città europee dello Sport”.

Il club jesino, ha ricordato Proietti Mosca, “ha sempre mostrato sensibilità verso i disabili, tanto da essersi attrezzato per poter insegnare la scherma anche ad atleti in carrozzina”, attività promosse nel corso di dimostrazioni in molti eventi sportivi, “ma scarsamente evidenziata dai mezzi di comunicazione”, concludendo che “per noi sarebbe un grande onore avere quale allieva Alessia”, per “per poterla annoverare tra le future campionesse paraolimpiche”.

Un invito certamente gradito, anche se l’amore per i motori della campionessa jesina continua ad essere una passione irresistibile, tanto che ha già annunciato che suo padre sta preparando la moto da cross per farla diventare una motard, ovvero un mezzo modificato con particolari caratteristiche.

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