Sport: Andrea Cionna, un atleta osimano oltre tutte le barriere
“La grande avventura di Andrea, maratoneta non vedente, rispecchia la storia evolutiva di tutto il movimento sportivo dei disabili, nato nel 1960 con le Olimpiadi di Roma chiamate oggi Paralimpiadi”
La storia dell’atleta maratoneta Osimano non vedente Andrea Cionna, pluri campione paraolimpico dell’Atletica Osimo Bracaccini, è iniziata nel 1999 quando, “ forse fu per gioco o forse per amore” per fare qualcosa di diverso, ha iniziato a correre con lo scopo di partecipare e portare a termine la famosa Maratona di New York.
Per Andrea, affrontare una gara impegnativa come la maratona, ha sempre rappresentato una sfida ambiziosa e affascinante che, con il passare del tempo, gareggiare sulla distanza dei 42.195 km è diventata per lui la cosa più naturale del mondo.
Agli inizi ha iniziato correndo collegato con una cordicella di 20 cm al suo inseparabile amico-guida Gianluca Mengoni, con il quale ha partecipato alle prime gare su strada affrontandole, senza limiti né pregiudizi, con altri atleti normodotati, cosa che ha fatto sembrare la sua vita assolutamente normale.
Dopo aver preso parte alla sua prima Maratona di Praga nel 1999, nel 2001 è arrivata la convocazione ufficiale della Federazione Sport disabili del CONI. Con la costante voglia di migliorarsi e di progredire nei risultati, Andrea ha organizzato i suoi piani di allenamento programmandoli con i suoi amici dell’Atletica Osimo Bracaccini Mirco Caprari, Samuele Pirani , Graziano Cesari, Paolo Sorichetti, Doriano Bussolotto, Danilo Cantori e tanti altri che nel tempo si sono e continuano ad avvicendarsi alla sua scorta e guida negli allenamenti e nelle gare.
Nell’aumentare la quantità e la qualità dei km percorsi è iniziata così la sua crescita fisico-sportiva che per un decennio gli ha permesso di conquistare vittorie e successi sportivi in tutto il mondo.
Nel 2002 a Lille (Francia), ha conquistato il suo primo importante titolo Mondiale di Maratona, bissato poi nel 2003 ad Atene.
Nel 2004 è arrivato l’evento che per ogni atleta rappresenta il momento più importante della carriera sportiva: la partecipazione alla sua prima Paralimpiade di Atene. Qui, per l’Italia, ha conquistato due medaglie di Bronzo in Maratona e nei 10.000 m in pista.
Altra medaglia di Bronzo è arrivata poi nella Maratona dei Mondiali del 2006 di Assen (Germania) .
L’anno d’oro della sua intensa attività sportiva è stato sicuramente il 2007 quando, a San Paolo del Brasile, si è laureato campione del mondo sui 5.000 e nei 10.000 m e, nello stesso anno a Roma, ha stabilito il suo best time nella Maratona con il tempo 2h. 31’58” .
Alla Maratona delle Paralimpiadi di Pechino 2008 giunge 6°Assoluto e l’anno dopo, sulla stessa distanza, conquista ai Mondiali di Nuova Zelanda la medaglia d’argento.
In campo Nazionale ha sino ad oggi ottenuto 4 titoli italiani in maratona, 5 titoli Italiani nei 10.000 ed altri 5 nei 5000 metri.
Questa grande avventura di Andrea , rispecchia la storia evolutiva di tutto il movimento sportivo dei disabili, nato nel 1960 con le Olimpiadi di Roma chiamate oggi Paralimpiadi.
Da allora ad oggi , grazie ai tanti Andrea presenti nelle varie discipline sportive, il movimento ha fatto un grande salto culturale, costruito attraverso i risultati ottenuti da grandi uomini che attraverso lo sport ed in un contesto assolutamente non facile in una società civile sempre più disattenta, hanno avuto piena ed indiscussa integrazione della persona.
Quella che inizialmente per Andrea era una grande sfida ora è diventata parte integrante della sua vita e con il suo innato bisogno di correre, ha fatto della corsa una sua filosofia di vita.