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Anconitana in Eccellenza: Marconi guarda avanti, Mastronunzio chiama la società

Spogliarello davanti ai tifosi e pensieri rivolti già al futuro. L'Anconitana tra la finale di Coppa Italia e le ambizioni per il 2020

Seconda promozione consecutiva, gavettoni e spogliarello dei giocatori davanti alla tribuna gremita di supporters biancorossi. E’ festa al Tubaldi di Recanati dopo la rocambolesca vittoria sul Villa Musone che ha consegnato all’Anconitana il pass diretto per il prossimo campionato di Eccellenza. Alla finale di Coppa Italia, domenica contro la Maceratese (anticipata dal turno infrasettimanale contro il Gabicce), ci si penserà da domani. Il presidente Stefano Marconi si gode dalla tribuna il successo con due giornate di anticipo: «Il pubblico meritava questa gioia, abbiamo portato avanti questa esperienza con tanti sacrifici e questa vittoria ci ripaga di tutto. E’ stata una giornata bellissima anche per i tifosi che ci sono stati vicini così come tutta la città» ha detto il patron, che riferendosi al futuro ha poi promesso: «Vedrete che non vi deluderemo, sono stati due anni complessi, difficili ma importanti per la ripartenza del calcio ad Ancona. Noi guardiamo avanti, stiamo programmando il futuro e siamo fiduciosi». Un altro pensiero per i supporters: «Ci sono sempre stati, sono davvero l’uomo in più che fa la differenza» e poi uno per il recente successo della Juniores: «E’ una vittoria anche più importante di questa per certi versi- ha concluso Marconi- perché costituisce una base solida del settore giovanile». 

L'Anconitana vola in Eccellenza

Mastro in Eccellenza? 

In tanti si chiedono se Salvatore Mastronunzio sarà il capitano dell’Anconitana anche l'anno prossimo in Eccellenza: «Motivazioni? Non ne ho bisogno- ha detto il diretto interessato- l’unico bisogno che ho è che la società mi chiami e mi dica di restare. Se loro lo vorranno io sarò il primo a dire di sì e finché il fisico me lo permetterà voglio proseguire e chiudere qui la mia carriera». Il team manager Damiano Morra non scioglie i dubbi e su una possibile coppia in Eccellenza Mastronunzio-Zaldua risponde:«Per noi sono due giocatori formidabili, hanno tirato la carretta e fatto gol. Ci saranno consigli direttivi, colloqui con il presidente, siamo sicuri solo del fatto che la società farà il possibile per allestire una formazione che sia in grado anche l’anno prossimo di vincere». 

«Abbiamo vinto anche contro l’arbitro»

Gioia e sassolini dalla scarpa da togliere per mister Francesco Nocera: «Oggi abbiamo vinto anche contro l’arbitro perché il rigore loro ci poteva stare, ma ce ‘era anche uno su Mastronunzio e ci doveva essere dato. Sotto di un gol abbiamo rischiato di prendere il terzo- prosegue il tecnico- ma la squadra ci ha sempre creduto e i giocatori hanno dimostrato il loro valore». Chiusura sulla città: «Ad Ancona ho il cuore e vincere qui è il massimo». 

Man of the match 

Ezequiel Zaldua ha fatto, disfatto e fatto di nuovo. C’è la sua firma sul la partita di di oggi con il fallo in area che ha regalato il rigore ai padroni di casa ma soprattutto con la tripletta che ha ribaltato il risultato: «E’ una giornata indimenticabile- ha spiegato l’attaccante argentino- quello non era rigore, l’ arbitro ha deciso di fischiarlo ma siamo stati bravi a ribaltare la partita e raggiungere l’obiettivo. Domenica c’è la finale di Coppa Italia e speriamo di festeggiare ancora così». 
 

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