Lo chiamavano Bronx, ma via Maestri del Lavoro è nel degrado totale
Vivo in via Maestri del Lavoro dal 1982, casermoni gialli più simili ad un carcere che ad un quartiere. Veniva chiamato Bronx perché la quantità di famiglie che vi abitavano era di diversi ceti sociali. Le famose case parcheggio che però continuano ad ospitare alcune famiglie come la mia da 36anni. Nell’arco di questo tempo ci sono stati vari ricambi ma ad oggi sono più gli extracomunitari che gli italiani. Non sarebbe questo il problema se non per il fatto che poiché gli stranieri non si lamentano, qui il degrado ha raggiunto livelli impossibili. Asfalto che salta e viene rattoppato a macchia, nell’area box del palazzo che vede monte Conero, auto rotte, in disuso e fermo amministrativo che nessuno sposta e anche le erbacce ne fanno luogo di crescita. In particolar modo mi soffermo sulla presenza di una roulotte non utilizzata da anni anzi decenni che è diventata la tana di ratti e pantegane. Il quartiere è pieno di bambini perché dobbiamo vivere in questa inciviltà? Intervenite, chiediamo solo di vivere in un luogo pulito. Grazie