L'infinito degrado di Tavernelle: «Intonaco ko, lapidi a pezzi e tombe in frantumi»
ANCONA - Cimitero di Tavernelle in degrado, il lettore Renzo Lucioli invia una lettera aperta all'amministrazione comunale. Lo aveva già fatto lo scorso anno con la missiva destinata alla precedente giunta, ma non ha tuttora visto risultati.
"Se si è in presenza di una società civile lo si capisce dal rispetto che si ha per i morti. Se cosi è, allora l'amministrazione comunale di Ancona ha scarso senso di civiltà e rispetto per i defunti. Basta fare due passi (facendo attenzione a non cadere in qualche buca , terreno dissestato, asfalto che si sgrana ad ogni passaggio etc) all'interno del cimitero di Tavernelle e si può notare lo stato di abbandono che regna sovrano. Certo i morti non hanno voce e non possono protestare , ma chi si reca a fare visita ai propri cari si. Ci sono intonaci che cadono a pezzi sempre più copiosi, mura che si sgretolano a vista d'occhio, lapidi che si staccano dalle tombe e cadono in frantumi a pezzi. Magari che ne sò, rinunciare a qualche progetto faraonico (che poi resta una delle tante incompiute ) e destinare le risorse alle manutenzioni fondamentali potrebbe essere una soluzione?".