rotate-mobile
social

Riso sugli sposi, origini del mito e linguaggio dei chicci: ogni varietà ha un augurio

Le origini di una tradizione diffusa in quasi tutto il mondo, ma anche il linguaggio dei chicchi. Ogni tipologia di riso che lanciamo ha un augurio specifico per gli sposi

In questo esatto momento alcuni di voi non stanno leggendo l’articolo perché si trovano davanti alla porta di un palazzo o di una chiesa aspettando l’uscita dei neo sposi. Per tutti gli altri, che da qui a qualche giorno indosseranno tacchi e vestiti da cerimonia, possiamo soddisfare una piccola curiosità. Quando nasce e perché il rito del lancio del riso

Origini della tradizione

E’ una tradizione radicata nel sud Italia, a Napoli in particolare si lancia il riso anche quando la sposa lascia in abito bianco la casa dei genitori. La tradizione, secondo gli esperti, risale addirittura all’antica Roma. L’unica differenza è che al tempo dei Cesari si usavano grano e avena come simbolo di fecondità, prosperità e fertilità che piovevano (letteralmente) sulla nuova coppia. Secondo altre versioni la leggenda del riso come augurio di proseprità nasce in Cina, da un Genio che sparse i suoi denti in un campo dopo una grande carestia, lasciando ai contadini il compito di innaffiarli e coltivarli per poi sfamarsi.

Il riso giusto

La tradizione partenopea non si limita a definire il riso come simbolo di prosperità, ma anzi approfondisce un vero e proprio linguaggio come riporta NapoliToday. 

Il linguaggio dei chicci

•    Carnaroli: condivisione;

•    Roma: prosperità

•    Arborio: amore

•    Basmati: passione;

•    Integrale: sincerità

•    Colorato: allegria

Una votla lanciato il riso no festeggiare i novelli sposi nelle migliori location dell'anconetano, probabilmente scelta tra una di queste.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Riso sugli sposi, origini del mito e linguaggio dei chicci: ogni varietà ha un augurio

AnconaToday è in caricamento