Il mese surreale diventa poesia, Elda scrive "Marzo 2020"
La poesia di Elda Chindemi prende il nome da questo mese, uno di quelli che resteranno nella storia d'Italia e non solo
La signora Elda Chindemi ha messo in versi questo surreale marzo 2020.
Marzo 2020
Siamo delle talpe stordite,
non sappiamo se è primavera o no,
è marzo e fiocca la neve,
è marzo e quel sole non c'è.Le viole si disegnavano a scuola;
su un libro di storia,
cogliendo quell'attimo di un maestro distratto.E' marzo per aprire l'ombrello variopinto e gelato.
La pioggia era già caduta nella vallata grigia.
La dove passava il fresco legno,
lontano il pianto.I fiori fra un pò?
E' marzo e le viole?
E' marzo e non so se fioriranno le ginestre nella vallata.E' marzo dietro le finestre dell'Italia tutta.
(Elda Chindemi)