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Giovedì, 25 Aprile 2024
Scuola

Scuole e non solo, il 2019 secondo l'assessore: «Sicurezza, sicurezza, sicurezza»

Fissato un consiglio comunale aperto sulla vulnerabilità sismica dei plessi scolastici. L'assessore ai Lavori Pubblici spiega quali saranno tempi, costi e linee guida del 2019

«Sicurezza, sicurezza, sicurezza ma con le scuole che avranno la priorità su tutto». E’ questo il mantra che l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Ancona, Paolo Manarini, ha scelto per il 2019. Entro i primi due mesi dell’anno, secondo l’amministrazione, saranno completate le verifiche di vulnerabilità sismica sui 39 plessi scolastici ma l’intero settore dell’edilizia pubblica sarà caratterizzato da una maggiore attenzione sulla sicurezza: «Abbiamo avviato anche verifiche su infrastrutture stradali e ponti e metteremo mano anche a quei problemi, sono state fatte le verifiche speditive sul posto e con la programmazione triennale delle opere pubbliche vorremmo mettere in campo finanziamenti sufficienti per poter rispondere alle esigenze che risulteranno dalle indagini che sono in corso». 

Consiglio comunale aperto 

Per giovedì 20 dicembre è fissata una seduta aperta del consiglio comunale in cui si parlerà proprio di sicurezza degli edifici scolastici, anche se Manarini ha già incontrato i dirigenti scolastici per anticipare lo stato dell’arte in quanto a verifiche di vulnerabilità e tempi di adeguamento. «Il Comune ha già fatto un lavoro sulla vulnerabilità partito con l’evento sismico del 2016. In quell’occasione sono state fatte dai tecnici comunali tutte le schede AeDes, le quali hanno certificato che gli edifici sono agibili, hanno resistito alle scosse e non hanno elementi che denunciano carenze di resistenza sismica- ha spiegato Manarini durante una conferenza stampa- in seguito all’aggiornamento delle normative sono già stati spesi 13milioni e 200mila euro per adeguare sismicamente le Collodi-Socciarelli, Elia, Savio 1°lotto, le Leopardi, le Piaget, le Levi Giostra, le Volta e le Mercantini il cui intervento è tuttora in corso». Per le De Amicis il Comune è già stato ammesso al contributo statale di 2milioni e 17mila euro derivanti dal piano triennale 2018-2020. L’ avvio dei lavori di adeguamento inizierà dopo lo sblocco dei finanziamenti da parte del Miur. Anche Grillo Parlante, Antognini e Garibaldi sono state ammesse alla graduatoria ma questi lavori, spiega Manarini, saranno finanziati in anni successivi e se ci saranno le risorse sufficienti. Discorso differente per le verifiche di vulnerabilità sismica, iniziate per tutti i plessi scolastici costruiti prima del 1984. Nessun giallo sui tempi, spiega Manarini: «La legge prevede che le scuole siano sottoposte a questo tipo di verifiche entro il 31 dicembre, cioè entro la fine dell’anno le verifiche devono essere iniziate. Noi contiamo di finirle tutte entro gennaio o febbraio». L’assessore ribadisce che le verifiche sono state rese necessarie dal legislatore dopo gli aggiornamenti normativi sempre più stringenti: «Le scuole devono avere il livello di sicurezza previsto dalle nuove norme sismiche, praticamente è un obiettivo da raggiungere e per farlo si passa per la verifica di vulnerabilità. Questo strumento serve per poter poi fare una programmazione degli interventi partendo dall’edificio più vulnerabile rispetto ai parametri imposti dalle nuove normative». Il lavoro, spiega Manarini, è iniziato nel 2017 con un finanziamento di 180.000 euro e proseguito nel 2018 con ulteriori 190.000 euro: «La cifra impegnata per le verifiche di tutte le 39 scuole ammontano a 811mila euro di cui solo 221.000 euro arrivano da Miur grazie a un bando specifico, il resto lo sta mettendo il Comune di tasca propria tra il 2018 e il 2019». 

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