Sanità, test sieroprevalenza: Croce Rossa impegnata a San Severino
Dopo l'attivita' di consegna dei farmaci alle persone anziane, alle persone fragili e agli immunodepressi, il Comitato locale della Cri da lunedi' scorso e' impegnato in quella di call center
Volontari della Croce rossa italiana di San Severino Marche (Macerata) ancora una volta in prima linea nell'emergenza sanitaria da Covid-19. Dopo l'attivita' di consegna dei farmaci alle persone anziane, alle persone fragili e agli immunodepressi, il Comitato locale della Cri da lunedi' scorso e' impegnato in quella di call center, per la zona di Matelica, Tolentino, Caldarola e San Severino, nell'ambito della campagna, condotta dalla stessa associazione, dalla Regione e dell'Asur Marche, sui test di sieroprevalenza sull'infezione da Coronavirus promossi dal ministero della Salute in collaborazione con l'Istat, il comitato tecnico-scientifico Covid-19, l'Istituto superiore di sanita' e l'ospedale Spallanzani di Roma. In tutte le Marche -ricordano dal Comune settempedano- saranno oltre 5mila i cittadini coinvolti, piu' di 150mila in Italia, qualche decina in citta'. L'obiettivo e' quello di tentare di capire il livello di immunita' della popolazione. La partecipazione e' definita a random, cioe' casuale, ma e' di fondamentale importanza per approfondire la diffusione del virus e per adeguare le linee d'azione per la sua cura. Dopo la chiamata, durante la quale verra' somministrato un questionario, sara' preso l'appuntamento per il prelievo presso la struttura sanitaria piu' vicina. Nel caso di San Severino -spiegano- verra' interessato il laboratorio analisi dell'ospedale civile 'Bartolomeo Eustachio'.