rotate-mobile
Politica

Comune di Ancona: Perticaroli salva, ma la maggioranza non c’è più

Diciassette voti favorevoli contro 16 contrari, da parte di una compagine di governo che sulla carta ne doveva contare 28. Venerdì si dovrà votare il bilancio, l'ultimo atto

È finita: la maggioranza che sosteneva l’amministrazione del Sindaco Fiorello Gramillano ha cessato ufficialmente di esistere ieri nel corso della votazione sulla sfiducia al Presidente del Consiglio Comunale Letizia Perticaroli. La Presidente si è salvata, ma con un solo voto di scarto e con una maggioranza che maggioranza non è più: 17 voti favorevoli contro 16 contrari, da parte di una compagine di governo che sulla carta ne doveva contare 28.

Ben 11 voti sotto il livello di guardia, tra assenze (alcune giustificate, altre tattiche), astensioni e defezioni. L’Idv lascia l’aula e non partecipa al voto: per i dipietristi il Presidente legittimo resta Filippini, l’hanno detto in tutte le lingue, dunque niente sorprese. L’Udc si schiera con l’opposizione e addirittura tra le file del Pd (oltre alle assenze di Betto e Fiordelmondo, a sostenere l’esame da magistrato il primo e in ferie il secondo) emerge un franco tiratore – protetto dal voto segreto – che si schiera per la sfiducia. Un disastro.

La sfiducia non passa, ma è chiaro a tutti che il punto è un altro: la maggioranza non c’è più e venerdì, quando ci sarà la temutissima votazione sul bilancio, questa verità emergerà in tutta la sua evidenza. L’obiettivo è ora quello di votare un documento che possa soddisfare la corte dei conti e poi chiudere questa fase politica: difficilmente si potrà trovare una maggioranza alternativa per questo Sindaco, e dunque l’ipotesi commissario prefettizio resta quella più probabile.  
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Comune di Ancona: Perticaroli salva, ma la maggioranza non c’è più

AnconaToday è in caricamento