Degrado a Villanova, Calcina scrive alla Soprintendenza per i Beni Architettonici
Ho chiesto un intervento immediato per verificare se API raffineria SpA ha curato ed è in grado o meno di curare e conservare l’ex Officina quale bene di interesse culturale vincolato» ha detto Calcina
«Droga e degrado a Villanova? La verità è un’altra». Si indigna il consigliere comunale di Falconara Loris Calcina per cui «l’area dove sono state arrestate tre persone senza tetto e pregiudicate è di proprietà della raffineria Api di Ancona e comprende anche l’ex Officina squadra di rialzo. Come mai Api, che controlla severamente con video sorveglianza tutto il perimetro che la riguarda, non è altrettanto attenta a questa sua proprietà che è sottoposta al vincolo di interesse culturale? Come cittadino falconarese e come consigliere comunale mi sento offeso e danneggiato da questa situazione di degrado privato».
Per questo, di fronte a quello, che Calcina denuncia essere un "immobilismo dell’amministrazione comunale nella tutela di un bene dove ha dichiarato di voler realizzare il Museo del Trasporto", il consigliere di CiC/FBC/SAF ha inviato una nota alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche: «Ho chiesto un intervento immediato per verificare se API raffineria SpA ha curato ed è in grado o meno di curare e conservare l’ex Officina quale bene di interesse culturale vincolato».