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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Uscita a Nord, Altra Idea: «Ecco perchè non abbiamo sottoscritto il documento unitario»

Così il comitato di Altra Idea di Città sul progetto di uscita del traffico del porto di Ancona

«Altra Idea di Città continua ad avere forti perplessità sul progetto di uscita del traffico dal porto che ormai, tra un cambiamento di piani e l’altro, è in fase di studio da oltre 30 anni. Dopo l’abbaglio duranto un paio di decenni sull’uscita ovest (solo tre anni fa Simonella, Mancinelli e Nencini rassicuravano sulla sua realizzazione in tempi brevi), gli stessi governanti, gli stessi gruppi di interessi, da destra fino al M5S in versione governativa, ripropongono l’ennesima grande opera proprio a ridosso dell’area in frana». Così il comitato di Altra Idea di Città sul progetto di uscita del traffico del porto. 

«Gallerie , viadotti, raddoppi di careggiata, tutto in un area franosa, malgrado gli allarmi di geologi, ingegneri ed associazioni. Per non parlare - continua AIC - poi della scelta di perseguire ancora la strada arcaica della costruzione di grandi strade dedicate al traffico su gomma con conseguente impatto ambientale e paesaggistico. In tutto il mondo i paesi più sviluppati investono su progetti a lungo termine sostenibili e a basso impatto ambientale, mettendo al centro trasporto su ferro, intermodalità e soluzioni all’avanguardia in tema di mobilità alternativa. Ancora una volta, invece, nel capoluogo marchigiano si va in direzione opposta dimostrando poca lungimiranza e zero progettazione. Dunque, lungi da noi derubricare il problema dell’uscita del traffico pesante dal porto e le note disastrose conseguenze su Torrette e dintorni (recentemente martoriata dalla costruzione di un MC Donald’s e dalla realizzazione di una rotatoria molto poco fortunata), ma non possiamo esimerci dal palesare, ancora una volta in solitudine, una posizione critica rispetto ad una scelta che rischia di condannare la città ad un infrastruttura vecchia ed impattante».

«Il mondo sta cambiando - concludono - le proteste in tutto il mondo a difesa del pianeta ed a favore di una riconversione ecologica della società dovrebbero imporre a tutti una seria riflessione sul futuro mettendo al centro scelte politiche sostenibili. Non sarebbe ora di iniziare a ragionare di quesito anche ad Ancona piuttosto che insistere con progetti impattanti e molto poco sostenibili?Per queste ragioni, tramite il nostro consigliere Rubini Francesco, abbiamo deciso di non sottoscrivere il documento firmato da tutte le forze politiche presenti in Consiglio Comunale a favore della realizzazione del “uscita a nord” e di astenerci al momento del voto».

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