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Spesa pubblica: il Comune di Jesi tira la cinghia su cellulari, auto e immobili

Istituito anche il Centro unico acquisti. In luogo di più uffici che nel corso degli anni provvedono, per le necessità della propria attività, all'acquisto di beni e servizi, viene creata un'unica struttura operativa

La Giunta comunale di Jesi ha varato due provvedimenti che a partire da quest'anno contribuiranno a creare economie.
Con la prima decisione la Giunta ha approvato il piano triennale di razionalizzazione delle spese che riguardano le dotazioni strumentali, informatiche, le autovetture di servizio ed i beni immobili, coinvolgendo tutti i dipendenti ad un utilizzo ottimale.

Per quanto riguarda i telefoni cellulari in dotazione ai dipendenti, le utenze saranno costantemente monitorate per le chiamate effettuate con dirigenti incaricati di verificare i dati di consumo. Sarà poi svolta per un'analisi comparativa tra costi fissi e costi variabili delle utenze al fine di valutare una eventuale migrazione contrattuale verso altro gestore per un risparmio di spesa.

Per i servizi informatici, viene disposto l'accorpamento in un unico datacenter in luogo dei due attualmente in essere, sarà sempre più privilegiato l'utilizzo di software a licenza gratuita e si rafforzerà la digitalizzazione dei documenti già avviata per ridurre le spese di carta e fotocopie.

Il parco automezzi, tenuto conto della necessità che sia adeguatamente rispondente alle esigenze di messa su strada in condizioni di massima sicurezza, sarà oggetto di ulteriori interventi di riduzione della spesa attraverso l'utilizzo per missioni solo se non vi è la possibilità di servirsi di mezzi alternativi di trasporto, il rigoroso controllo delle schede di chi utilizza il mezzo, le motivazioni, i chilometri percorsi, i rifornimenti, oltre ad una dismissione dei mezzi più vecchi con l'acquisto di nuovi alimentati a basso impatto ambientale.

Relativamente infine ai beni immobili, compiuta finalmente una mappatura di quelli di proprietà comunale (suddivisa in 111 alloggi, 33 unità commerciali di cui solo 3 a rilevanza economica e locali per associazioni)i, saranno effettuate tutte le verifiche necessarie per riscontrare le condizioni strutturali, la regolarità dei contratti, i canoni di affitto e quant'altro utile per aggiornare al meglio la gestione e tenere sotto controllo ogni variazione.

Con la seconda delibera la Giunta ha invece disposto la costituzione del Centro unico acquisti. In luogo di più uffici che nel corso degli anni provvedono, per le necessità della propria attività, all'acquisto di beni e servizi, viene creata un'unica struttura operativa, in capo all'Ufficio Economato (che già detiene i due terzi degli impegni di spesa al riguardo). Il Centro unico acquisti ha l'obiettivo di semplificare e snellire l'attività, con aspetti organizzativi, gestione di rapporti con il mercato e leve tecnologiche che consentano di ricercare le condizioni di fornitura migliori e di soddisfare le esigenze di perseguimento della qualità degli acquisti, del contenimento dei costi, dello sviluppo innovativo dei processi di gestione e della celerità dei tempi. Tale struttura sarà costituita da addetti che, lavorando di squadra, contribuiranno a porre in essere linee di azioni uniche per tutti gli acquisti e approvvigionamenti dell'ente, con adeguata programmazione e pianificazione, adottando procedure maggiormente trasparenti e standardizzate, ottenendo economie di scale per spuntare i migliori prezzi evitando parcellizzazioni, monitorando la spesa pubblica direttamente e costantemente e controllando qualitativamente i vari processi.

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